Domenico Dara e Mario Schiani, la domenica degli autori comaschi a Parolario



Proseguono gli appuntamenti di Parolario e della Fiera del Libro di Como che, domenica 25 ottobre, vedranno gli scrittori Domenico Dara e Mario Schiani protagonisti di questa coraggiosa e interessante kermesse letteraria.
Domenico Dara, autore che unisce il talento dei narratori orali a una scrittura ricca di riferimenti letterari e temi interessanti, sarà domani alle 10.30 nella splendida cornice di Villa Bernasconi a Cernobbio per presentare il suo nuovo libro “Malinverno” (Feltrinelli 2020). Per Parolario l’autore dialogherà con Marco Gatti.
La storia è quella di un bibliotecario part-time che, per una strana circostanza, diventa anche guardiano del cimitero del paese: un romanzo sui libri, sul potere delle storie, dell’immaginazione e dell’amore. Ci sono luoghi in cui i libri sono nell’aria, le parole dei romanzi e delle poesie appartengono a tutti e i nomi dei nuovi nati suggeriscono sogni e promesse. A Timpamara, paese in cui è ambientato il romanzo, si muovono personaggi le cui vicende vengono rese ancora più vive dal fatto che siano viste e narrate da un cimitero. All’interno di una trama ricca e ben costruita, tanti sono i temi affrontati nel romanzo: l’amore, la consapevolezza, la resilienza, la memoria, la maschera, l’osservazione, il senso della vita attraverso il tema della morte, temi che, visti e vissuti attraverso gli occhi del protagonista, Alfonso Malinverno, riusciamo senza difficoltà a sentire anche nostri.
All’uscita di “Malinverno”, Dara è stato ospite a Ciaocomo radio
Nato a Catanzaro nel 1971, Domenico Dara vive e lavora dividendosi tra Valbrona e Milano. Dopo essersi laureato a Pisa con una tesi su Cesare Pavese, ha esordito nella narrativa nel 2014 con Breve trattato sulle coincidenze, finalista al Premio Italo Calvino, vincitore del Premio Città di Como sezione Esordienti e delPremio Leonida Repaci. Con il secondo romanzo, Appunti di meccanica celeste, ha vinto la XLI edizione del Premio Stresa nel 2017.
Sempre domenica, ma alle ore 18:00 a Villa Olmo, si parlerà di un altro romanzo molto interessante, che sta avendo un ottimo successo: si tratta di “Quel dolce nome”, editore Giovane Holden, del giornalista e scrittore Mario Schiani che dialogherà con Amanda Prada (l’incontro anche in streaming sul profilo facebook di Paroalrio).
Il protagonista del libro, per sottoporsi a un banale intervento chirurgico, entra con molti timori in ospedale, luogo dove non solo dovrà fare i conti con la malattia, ma con il proprio passato. Un passato che reca un mistero, una colpa di cui l’uomo è stato accusato e dalla quale, almeno per la gente comune, non è mai riuscito del tutto a scagionarsi. Non bastano, infatti, le visite della moglie e l’affetto della figlia a proteggerlo dall’ostilità e dal biasimo che, durante il ricovero, gli manifestano medici, infermieri e persino i pazienti. Moglie e figlia non possono risparmiargli neppure la processione di visitatori che, certe notti in corsia, si accostano al suo capezzale. Sicuri di non temerne il giudizio, tutti gli affidano confessioni intime, risentimenti profondi, alibi di esistenze incomplete e infelici: le piccole e grandi illusioni che li aiutano a sopravvivere e a distaccarsi da complesse figure paterne. Un romanzo dove il presente si intreccia ai ricordi in una sequenza di immagini e profumi, nostalgie e rimorsi. Un libro che mostra quanto i personaggi secondari possano essere protagonisti, che alcune parole riescono a proteggere – specie se sono in un dialetto misterioso – che i peccati hanno un suono, e che della dignità non basta vestirsi ma bisogna anche pretendere che gli altri la riconoscano.
Il tema centrale del libro è il rapporto con il padre, e quell’assenza di giudizio che può permettere, a noi figli, di rivelarci persone e non personaggi.
A giugno Mario Schiani ha presentato il libro agli ascoltatori di Ciaocomo radio
Mario Schiani è giornalista professionista dal 1988 e attualmente cura Stendhal, la sezione culturale del quotidiano La Provincia di Como, Lecco e Sondrio. Dal 2007 tiene nel giornale una rubrica di costume e opinioni intitolata “Buonanotte”. Il suo esordio nella narrativa risale al 2009 con “La banda delle quattro strade”, edizione Salani, finalista al premio nazionale di letteratura per ragazzi Il Gigante delle Langhe. L’autore dialoga con Amanda Prada.
Due autori molto interessanti, Domenico Dara e Mario Schiani: le loro storie ci aiutano ad afferrare i misteri della natura umana, ci interpellano e stupiscono, raccontandoci vicende che talvolta sentiamo appartenerci e che, una volta finite, hanno il merito di lasciare la ricchezza tipica della buona letteratura.
Gli incontri di Parolario e della Fiera del Libro di Como si terranno dal 23 Ottobre al 1 Novembre 2020, il programma completo è disponibile su www.parolario.it
Per prenotazioni:
Sabrina Sigon