Lunedì del Cinema: “Tony Driver” una commedia italiana raccontata all’americana




Lui è Pasquale, ma un giorno decide di cambiare nome e farsi chiamare Tony. “Tony Driver” è il film dei Lunedì del Cinema del 26 ottobre allo Spazio Gloria di via Varesina, il regista, Ascanio Petrini ha conosciuto Pasquale quasi per caso, la sua vicenda l’ha colpito e ha deciso di fare un docu-film su di lui.
“Tony Driver” è una storia stralunata e incredibile; nato a Bari nel 1963 ed emigrato con la famiglia a Chicago nel 1972, Pasquale ha ha studiato, è cresciuto e si è sposato con Susan da cui ha avuto due figli negli Stati Uniti. Nel 1999 il matrimonio è andato in malora e Pasquale ha deciso di raggiungere la sorella a Yuma, in Arizona, dove ha fatto il tassista. In crisi dopo il divorzio, l’uomo inizia ad arrotondare lo stipendio trasportando illegalmente gli immigrati messicani dal confine. E un giorno del 2012 viene arrestato. La cosa straordinaria è che in 40 anni Pasquale non ha mai pensato di fare richiesta per avere la cittadinanza americana: perché richiedere qualcosa che è già nella vita, nelle cose, nei sentimenti? Commesso un crimine e non essendo statunitense, la legge americana l’ha messo davanti a due opzioni: il carcere in Arizona o l’estradizione in Italia. Tony è tornato in Puglia e ha iniziato a vivere, da solo, in una grotta.
Il regista barese Petrini ce lo presenta perciò nella sua “tana” a Polignano a Mare, mostrandocelo mentre rammenta il giorno in cui l’hanno arrestato e alternando le sua immagini in Puglia alle strade di Yuma e poi giù fino al deserto e al limite dello Stato dell’Arizona. Fin dalla prima scena, la presentazione di un personaggio reale è mescolata alla ricostruzione assolutamente artefatta di un episodio, di un ricordo, mettendo in chiaro che non assisteremo per nulla a un rigoroso documentario.
Per la cronaca Tony, ovvero Pasquale, potrà rientrare negli Stati Uniti nel 2022.

“Tony Driver” è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). Questa la motivazione: “Nel raccontare la paradossale vicenda di Pasquale Donatone, detto Tony, nato a Bari, cresciuto negli Usa e ‘rimpatriato’ in Italia (ormai terra straniera) per un’illecita attività di ‘passeur’ sul confine messicano, Ascanio Petrini abbatte il concetto di frontiera in termini sia geografici, che politici e linguistici. Film sull’assurdità dei muri e dei ban, Tony Driver reinventa lo spazio secondo nuove e inedite coordinate e azzarda uno spericolato incrocio di generi, aggiornando il mito della frontiera come meta da riconquistare”.
Spazio Gloria via Varesina – Como
26 ottobre ore 21
TONY DRIVER
di Ascanio Petrini
Interpreti: Pasquale Donatone
ITALIA, MESSICO 2019
Abbonamento del ciclo (14 film) € 60.
Ingresso riservato ai soci ARCI
– Per chi non possiede l’abbonamento de “I Lunedì del cinema” E’ OBBLIGATORIO L’ACQUISTO DEL BIGLIETTO ONLINE, da fare esclusivamente su www.spaziogloria.com/biglietteria.
Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com