Teatro, Comune e Regione portano l’opera in streaming

i teatri e i Comuni di Como, Lodi, Monza, Pavia e Sondrio hanno aderito alla proposta di opera via streaming dell’assessore regionale Galli
Regione Lombardia, Comune di Como e OperaLombardia uniti per andare in scena e portare l’opera via streaming in attesa di poter riaprire le porte del Teatro: i teatri e i Comuni di Como, Lodi, Monza, Pavia e Sondrio, hanno aderito alla proposta dell’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, di mantenere la programmazione delle attività previste nel cartellone 2020- 2021 e di trasmettere gli spettacoli già programmati in streaming a cominciare da quelli regionali.

«È cultura anche il saper reinventare, con quella creatività che è propria dell’arte e di coloro che la praticano – ha spiegato l’assessore alla Cultura Livia Cioffi – i modi di fare cultura e divulgare quanto i nostri Teatri producono. Così, con un’operazione patrocinata da Regione Lombardia, anche il Comune di Como è felice di sostenere un’opera che parte dal Teatro Sociale di Como/ AsLiCo nell’ambito del circuito di OperaLombardia, che sarà trasmessa in diretta streaming venerdì 20 novembre alle ore 20.00: la prima di Zaide di Mozart/ Calvino, singspiel incompiuto, ispirato alla “Zaira”, tragedia in cinque atti di Voltaire, su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, in una rara esecuzione in tedesco con i sovratitoli in italiano che riprende la drammaturgia di Italo Calvino, con la regia di Graham Vick e la direzione d’orchestra affidata ad Alessandro Palumbo.

«Si tratta di un’iniziativa che coinvolge Regione e Comune – ha proseguito l’assessore Cioffi – in un tavolo importante, per valorizzare i Teatri di tradizione del territorio, la loro produzione e i loro sforzi quotidiani; una collaborazione che è un esempio concreto di come in questo momento sia ancora più importante fare sistema tra istituzioni, a tutti i livelli, per superare i limiti dettati dalla situazione attuale, ed evitare lunghi immobilismi, da cui sarebbe ancor più difficile ripartire».