Lockdown, primo weekend. L’approfondimento sul territorio
Da Olgiate Comasco al mercato di Como, dal sindaco Landriscina al funzionario Carlo Tafuni, tutti gli approfondimenti sul nuovo lockdown
Nel primo weekend di lockdown, CiaoComo ha voluto approfondire la situazione sul territorio, proprio per disegnare una sorta di mappa di questa nuova fase dell’emergenza sanitaria. La presa diretta al mercato di Como, questa mattina presto, ha mostrato la situazione attuale, con i soli banchi di alimentari presenti e l’assenza di tutti gli altri ambulanti.
Il sindaco di Como Mario Landriscina e l’assessore Elena Negretti hanno voluto rinnovare l’invito per tutti i cittadini alla prudenza, sottolineando la gravità della situazione sanitaria e socio-economica in cui versa la provincia e la necessità di mantenere comportamenti virtuosi. «Abbiamo riattivato il COC, Centro Operativo Comunale, con le stesse modalità dello scorso lockdown e quattro postazioni attive, e per questo ringraziamo tutti i volontari e gli operatori che saranno impegnati in queste settimane. Solo ieri abbiamo ricevuto circa 200 chiamate, tra richieste di assistenza e di chiarimento sulla situazione». Il COC di Como è attivo dalle 8 alle 17 ed è contattabile al numero di telefono 031252770.
Il funzionario di Confcommercio Como Carlo Tafuni ha invece parlato della situazione dei commercianti e degli esercenti del territorio, che stanno vivendo giorni difficili a causa della chiusura prevista dal DPCM. Inoltre, ha chiarito alcuni punti del decreto che riguardano il commercio e l’attività sportiva. «Come Confcommercio, oltre che per i commercianti, siamo molto preoccupati anche per gli artigiani, che in questo momento non possono svolgere in pieno la loro attività. Stiamo cercando di fare di tutto per stare vicino alle persone, per far sentire la nostra presenza e per fare il più possibile chiarezza sulla situazione. Il mio consiglio, per tutti gli esercenti che sono confusi rispetto alla normativa e non sanno cosa si può e non si può fare, è quello di rivolgersi alle associazioni di categoria».
Simone Moretti, sindaco di Olgiate Comasco, ha descritto la drammatica situazione della cittadina, con il numero di Covid positivi in costante crescita. «La situazione più grave è quella della casa di riposo, con una trentina di ospiti positivi che mostrano i primi sintomi. Stiamo creando intorno alla Casa Anziani una bolla sanitaria, che possa aiutare a contenere i contagi. Invito tutti a mantenere dei comportamenti corretti e rispettosi delle regole».