Il virus e la sua diffusione nel territorio:”Aggredisce gli anziani e canturino zona a rischio”



Così Ats Insubria oggi nel summit settimanale sull’andamento dei contagi. Cresce il numero di operatori positivi nella Rsa
L’allerta resta alta. La conferma dal direttore sanitaruio di Ats Insubria che oggi ha fatto il punto della situazione – nei territori di Como e di Varese – in questi giorni. “Le differenze da una settimana all’altra sono minime, speriamo che nelle prossime settimane si vada verso una diminuzione delle positività”, queste le sue
E’ stata quindi fatta anche una prima analisi sulla diffusione del virus a livello provinciale: dove colpisce maggiormente questo maledetto virus ? “La parte più colpita della provincia è l’area di Cantù e Mariano Comense. Meno colpite il medio Lario, Erba e l’olgiatese. Como e Lomazzo a livello intermedio”, così Ats anche se questa “fotografia” è davvero in estrema sintesi. IUl Covid sta interessando tutto il territorio senza esclusione. “L’età media dei contagi si sta spostando verso l’alto – ha aggiunto direttore sociosanitarioEttore Presutto –. Notiamo che più si alza l’età e più compaiono i sintomi. Oggi l’età media dei decessi è di circa 80 anni”.
LE SCUOLE
Oggi vedono in presenza solo nidi, infanzia, primarie e prima media. “Notiamo uno stazionamento dei dati, da 1300 classi in quarantena siamo passati a 1222 in tutta Ats Insubria. Gli alunni in quarantena nelle due province sono passati da 17mila a 16mila circa, prevalentemente alle scuole elementari”.
LE RESIDENZE PER ANZIANI
“Sono aumentati i focolai negli ultimi giorni, a carico di ospiti e operatori – ha spiegato Maurizio Tettamanti di Ats Insubria – Sono state rilevate criticità sia a Como che a Varese. La Regione con la Protezione Civile ha messo a disposizione personale da mandare nelle Rsa. La nostra Ats aveva a disposizione 6 Oss volontari che abbiamo già assegnato alle Rsa, ma il bisogno sarebbe maggiore. Le Rsa di Torno e di Olgiate stanno facendo i salti mortali con il personale a disposizione. Su 115 strutture nelle due province ci sono ora 48 con casi sia di ospiti che operatori positivi”.