“Zaide”, incompiuta di Mozart con testo di Calvino, in diretta dal Teatro Sociale



Continua a teatro chiuso la stagione del Sociale, niente poltrone di velluto, niente chiacchiere nel foyer, ma l’opera quella c’è. Venerdì 20 novembre (ore 17), da seguire ogniuno a casa propria in modalità streaming, come ci siamo abituati a fare molte cose ormai. Si risparmia sul parrucchiere, magra consolazione, e ci si immagina nel palco reale del teatro cittadino in ciabatte.
Chissà quando finirà questa storia, e chissà come sarebbe finita quella tra lo schiavo cristiano Gomatz e la bella Zaide, amanti in fuga dalle ire del sultano. Morte o perdono? Non sapremo mai il finale che Mozart avrebbe dato alla singspiel scritta con lentezza tra un lavoro e l’altro fino al 1783 quando decise di abbandonare il progetto. Solo nel 1799 la moglie Costanze decise di consegnare lo spartito all’editore André, fu lui a dare il titolo di “Zaide” all’opera che venne rappresentata la prima volta all’ Opernhaus di Francoforte, 27 gennaio 1866, settantacinque anni dopo la morte del compositore. E non finisce qui, molti anni dopo alcuni giovani artisti inglesi amanti dell’Italia e dell’opera lirica, chiesero a Italo Calvino di scrivere per loro un testo che compensasse la perdita delle parti parlate e la Zaide venne così messa in scena con la regia di un giovanissimo Graham Vick. Era il 1981 e dopo di allora la Zaide di Mozart/Calvino ha fatto il giro di vari teatri italiani e stranieri. Adesso lo stesso GrahamVick l’ha portata nei teatri del Circuito Lirico Lombardo.
“La musica di Mozart e le parole di Calvino insieme hanno prodotto un’abbagliante ricchezza di
immaginazione ed evocazione” scrive il regista inglese invitando alla diretta via streaming dal Teatro Sociale di Como / AsLiCo, venerdì 20 novembre alle 17.00 sul sito www.operalombardialive.it
La “recita cantata”, singspiel in tedesco, incompiuto di Mozart, ispirato alla Zaira, tragedia in cinque atti di Voltaire,
viene proposta per la prima volta al Teatro Sociale di Como in una rara esecuzione con la regia di Graham Vick,
scene e costumi di Italo Grassi, luci di Giuseppe Di Iorio, sul podio dell’Orchestra dei Pomeriggi
Musicali, Alessandro Palumbo.
L’opera è rappresentata in tedesco, per il libretto originale di Johann Andreas Schachtner, con sovratitoli in italiano, per i quali il Teatro Sociale di Como / AsLiCo ringrazia gli Amici di Como, che da sempre affiancano il Teatro per la sovratitolazione della stagione lirica.
La trama, rocambolesca, è ambientata alla corte del sultano Solimano, dove Zaide incontra Gomatz, cristiano caduto in mano ai Turchi e Allazim, servo fedele di Solimano…
Nella partitura rimasta incompiuta, suddivisa in due atti, quindici sono i numeri che si susseguono, tutti contraddistinti da quell’ironia mozartiana, sigillo inconfondibile di tutte le sue composizioni, un esprit vivace, coinvolgente, avvincente caratterizza una partitura solo apparentemente poco nota.
Il mistero sul finale pensato da Mozart è ancora irrisolto: se Voltaire sviluppa la trama ‘turca’ in tragedia, con l’occhio dell’Illuminismo francese, Mozart, che in quegli anni stava lavorando all’Idomeneo, e alle vicende turche associava sempre un lato spassoso o a lieto fine (come in un altro celebre singspiel, Il ratto del serraglio), probabilmente avrebbe potuto stupirci con un coup de théâtre. Il genio di Italo Calvino ipotizzò quattro finali, abilmente narrati, prima del quartetto finale, dalla figura del narratore, in questa produzione l’attrice Arianna Scommegna.

Graham Vick racconta come l’opera di Mozart sia stata completata da Calvimo: “Mentre pensavo a come poter mantenere in vita i teatri in un periodo in cui tutti aspettiamo – chissà per quanto tempo – di tornare a una qualche forma di normalità, ho recuperato un prezioso ricordo dei miei venti e trent’anni quando ho imparato molto del mio mestiere nel corso di circa undici estati al piccolo festival Musica nel Chiostro organizzato da Adam Pollock a Batignano, vicino a Grosseto. Un frequentatore abituale – aveva una casa al mare lì vicino – era Italo Calvino.
Fu così che Adam propose a Calvino l’idea di creare un nuovo modo di mettere in scena i meravigliosi 15 numeri musicali composti da Mozart per il suo primo Singspiel, che non ha mai completato. Le nostre forze erano limitate, il nostro budget era basso, ma la musica di Mozart e le parole di Calvino insieme hanno prodotto un’abbagliante ricchezza di immaginazione ed evocazione. Non si trattava dell’opera che Mozart aveva iniziato a scrivere, ma di una creazione completamente nuova plasmata su pezzi del passato.
Rimangono 15 numeri musicali, di cui 2 melologhi, gli unici che Mozart abbia mai composto. Tutto il resto, incluso il libretto è andato perduto. Partendo da questi elementi Calvino ricrea un abbagliante “riff” ironico autenticamente mozartiano sull’opera e la filosofia del XVIII secolo.
Fu subito dopo aver scritto Se una notte d’inverno un viaggiatore. Fu un successo straordinario per la nostra piccola comune e ci fu chiesto di rimontare lo spettacolo per il Carnevale nel cortile di Palazzo Grassi a Venezia. Successivamente l’ho messo in scena all’Old Vic di Londra, a Birmingham e al Festival Mozart di La Coruña. L’ultima volta in Italia è andato in scena più di trent’anni fa a La Fenice. E ora nel 2020; in un mondo di incertezza, solitudine e
isolamento con la libertà che è solo un sogno all’orizzonte – con esseri umani che continuano a lottare, amare, credere, aiutare, senza sapere come andrà a finire….” Graham Vick [Tratto dal programma di sala di Zaide, Teatro dell’Opera di Roma, ottobre 2020]
OPERALOMBARDIA IN STREAMING
Mozart/Calvino
ZAIDE
Singspiel incompiuto di Wolfgang Amadeus Mozart
Testo tedesco di Johann Andreas Schachtner
Nuovo testo di Italo Calvino
Prima rappresentazione assoluta Opernhaus di Francoforte, 27 gennaio 1866
Prima rappresentazione con il nuovo testo di Italo Calvino
Festival Musica nel Chiostro di Batignano, 2 agosto 1981
In diretta streaming
dal Teatro Sociale di Como / AsLiCo
venerdì 20 novembre 2020, ore 17.00
In diretta via streaming dal Teatro Sociale di Como / AsLiCo. Venerdì 20 novembre 2020, ore
17.00, Zaide di Mozart/Calvino, una co—produzione Teatro dell’Opera di Roma e Teatri di Opera
Lombardia sul sito www.operalombardialive.it e sul portale della Regione Lombardia
https://mediaportal.regione.lombardia.it/portal/home.
L’opera rimarrà poi disponibile sul portale per le 48 ore a seguire.
Durata complessiva circa: 2 ore 20 minuti
I Teatri di OperaLombardia, che hanno coprodotto l’allestimento, in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma, rispondono nello spazio digitale all’attuale situazione del settore teatrale, dettata dalle ultime disposizioni, in materia di contenimento del contagio. Seppur a porte chiuse, OperaLombardia vuole continuare a sostenere gli artisti ed il mondo dello spettacolo, andando in scena, e così mantenere vivo e costante il legame con il pubblico, anche attraverso i nuovi sistemi di comunicazione.
Il progetto ha il patrocinio ed il sostegno di Regione Lombardia, che ne promuove le iniziate sui canali di comunicazione istituzionali, e vanta da sempre l’appoggio del Ministero per le attività culturali e per il Turismo (MIBACT) e di Fondazione Cariplo.