Emergenza sanitaria, nel comasco la situazione resta complicata: 21 morti e 428 positivi




I dati odierni. In regione leggero calo di contagi anche se con minori tamponi.
Sempre emergenza sanitaria. Situazione seria, confermata anche dai numeri. Sono stati 21 i decessi nelle ultime 24 ore, di fatto dai primi di ottobre ad oggi ben 325 le vittime in provincia legate al Covid. E di queste 160 a Como città. Numero di contagi più basso rispetto ai giorni scorsi: siamo a 428 nuovi casi in provincia
Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva (-13) in Lombardia, il numero dei tamponi effettuati è 31.033 e 4.886 sono i nuovi positivi (15,7%). I guariti/dimessi sono 5.858. Numeri meno pesanti rispetto mai giorni scorsi, ma sempre ugualmente alti.
I dati di oggi:
- i tamponi effettuati: 31.033, totale complessivo: 3.862.746
- i nuovi casi positivi: 4.886 (di cui 240 ‘debolmente positivi’ 54 a seguito di test sierologico)
- i guariti/dimessi totale complessivo: 212.175 (+5.858), di cui 6.924 dimessi e 205.251 guariti
- in terapia intensiva: 932 (-13)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 8.360 (+29)
- i decessi, totale complessivo: 20.850 (+186)
I nuovi casi per provincia:
- Milano: 1.442, di cui 633 a Milano città;
- Bergamo: 128;
- Brescia: 226;
- Como: 428;
- Cremona: 90;
- Lecco: 115;
- Lodi: 78;
- Mantova: 379;
- Monza e Brianza: 496;
- Pavia: 239;
- Sondrio: 67;
- Varese: 1.011.
Il problema drammatico nel territorio lariano è l’alto numero di vittime. Come detto sono ben 325 i comaschi morti da ottobre ad oggi, quasi 1.000 da marzo quando è scoppiata la prima fase della pandemia.