Como, approvato il nuovo progetto per la gestione dei rifiuti: ecco tutti i dettagli

27 novembre 2020 | 18:20
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Como, approvato il nuovo progetto per la gestione dei rifiuti: ecco tutti i dettagli
Como, approvato il nuovo progetto per la gestione dei rifiuti: ecco tutti i dettagli
Como, approvato il nuovo progetto per la gestione dei rifiuti: ecco tutti i dettagli

Il progetto di gestione rifiuti implementa quello attuale, con criteri definiti anche in base alle esigenze delle associazioni di categoria e dei cittadini

Il progetto del nuovo appalto per la gestione dei rifiuti, che è stato approvato dalla giunta comunale, si basa su quello attuale, implementato con criteri definiti in base alle normative, al piano regionale della gestione dei rifiuti, alle concrete esigenze rilevate durante gli incontri con le associazioni di categoria e con i cittadini all’interno delle circoscrizioni. Il progetto è dimensionato sulla base dei dati attuali e della produzione attesa di rifiuti che è pari a 44.500 tonnellate medie annue, corrispondenti a circa 516 kg di rifiuti procapite. Il valore a base d’asta dell’appalto è di circa 13 milioni all’anno, per una durata di 5 anni più 2 anni opzionali. Il quadro economico tiene conto dell’aumento importante dei costi di smaltimento registrati negli ultimi anni, e il nuovo progetto contempla al suo interno diverse azioni di implementazione e di miglioria sul territorio.

Con la nuova gara d’appalto si mira a rispondere a tutte le carenze e alle osservazioni emerse in questi anni di incontro e confronto con i cittadini e le associazioni di categoria. Nella stesura del documento si sono dovute considerare le normative vigenti, ma soprattutto si è voluto dare grande attenzione ai cittadini, all’ambiente e all’ecologia. Gli interventi sono mirati infatti a ottimizzare e diversificare il conferimento delle frazioni di rifiuti, oltre che a offrire l’opportunità di riutilizzare e riciclare i materiali, in linea con i principi dell’economia circolare e con la riduzione dell’inquinamento .

raccolta rifiuti progetto

«L’aspetto su cui ci siamo più concentrati – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Marco Galliè stato quello di dare una risposta efficace e concreta alle esigenze manifestate dai cittadini, senza tuttavia tralasciare un importantissimo tema che è quello ambientale ed ecologico. Vorrei ricordare che sono previsti l’inseriremo sul territorio degli eco-compattatori dedicati ad alcune frazioni di rifiuti, come la plastica o i pannolini e pannoloni, in linea con le richieste e con la riduzione dell’indifferenziata che rappresenta semplicemente un costo di smaltimento oltre ad avere un forte impatto ambientale. Già nel 2018 il settore Ambiente ha iniziato l’attività di confronto con la cittadinanza, sia negli uffici comunali sia andando nei quartieri: tutti coloro che in questi anni hanno espresso necessità di un confronto sono stati accolti con un proficuo dialogo».

Gli obiettivi generali
Implementazione ed efficientamento dei servizi di raccolta, spazzamento e igiene urbana, insieme alla riduzione della frazione indifferenziata a fronte dell’aumento della percentuale della raccolta differenziata e della qualità delle singole frazioni da avviare a riciclo.

Le principali novità
– Saranno messe a disposizione alcune stazioni ecomobili, cioè furgoncini attrezzati per la raccolta di rifiuti urbani di provenienza domestica che andrebbero portate al centro di raccolta (come lampadine, olio esausto, padelle, phon,…). E’ prevista l’installazione di isole ecologiche dedicate al conferimento differenziato, e di ecocompattatori dedicati alla raccolta specifica di frazioni di rifiuti (ad esempio plastica, lattine, pannolini e pannoloni…).
– La nuova raccolta separerà il vetro dalle lattine, per privilegiare la raccolta monomateriale e il riciclo del vetro.
– E’ prevista l’integrazione volta a migliorare la pulizia del lago all’interno della diga foranea con nuovi mezzi più adatti.
– Nel periodo autunnale sono previste squadre e mezzi dedicati alla raccolta delle foglie.
– Verranno distribuite gratuitamente a chi ne farà la richiesta circa 11 mila compostiere per il trattamento domestico dell’organico (compost).