Emergenza Covid, l’approfondimento odierno con i sindaci
Per l’approfondimento di oggi, ospite Anna Dotti, sindaco di Argegno. Il punto della situazione anche con Mario Landriscina, sindaco di Como
L’approfondimento di CiaoComo di questa mattina ha ospitato il sindaco di Argegno Anna Dotti che, nei giorni scorsi, aveva annunciato la sua positività al Covid. «Fortunatamente ho avuto pochi sintomi, molto lievi, come un piccolo raffreddore e la perdita del gusto e dell’olfatto, ma sono ancora positiva. Sono sempre stata a casa nei 28 giorni di quarantena e non ho avuto bisogno di ricorrere all’ospedale, ho seguito la profilassi e sono molto addolorata nel sapere che molti miei colleghi, invece, non sono stati altrettanto fortunati. Nonostante sia stata molto attenta ho contratto comunque il virus, quindi è necessario non abbassare mai la guardia, anche se stiamo entrando in zona arancione. Il virus è infimo, si diffonde facilmente, a volte colpisce in modo lieve, come è successo a me, altre volte invece è più forte e si sta molto male. Però sono contenta dei miei concittadini, sono stati disciplinati e prudenti».
Durante il consueto approfondimento del sabato con Mario Landriscina, sindaco di Como, si è parlato di zona arancione e di cosa cambierà quando entrerà in vigore. «Non dobbiamo dimenticarci che siamo ancora a dei livelli preoccupanti e che i nostri sanitari sono ancora impegnati in prima linea per contenere l’emergenza, quindi dobbiamo continuare a prestare molta attenzione. Gli spostamenti all’interno del Comune saranno consentiti senza autocertificazione, mentre servirà per quelli fuori dal Comune. Dopo molte segnalazioni, mi sento di lanciare un appello ai genitori, alla ripresa delle seconde e terze medie: nell’interesse collettivo è necessario monitorare i propri figli in modo attento e costante, in modo da non correre rischi né farli correre ad altri. Per i ristoratori e i bar non cambierà nulla, purtroppo, ma riapriranno alcune attività ed esercizi commerciali, martedì ripartirà il mercato. Raccomando a tutti di essere molto prudenti, perché non dobbiamo sprecare questa possibilità».