Libertas ancora ferma per il Covid, oggi niente sfida con Cuneo:”Ma dateci una mano”
6 dicembre 2020 | 07:46



Il presidente Molteni, assieme ai colleghi della serie A, chiede attenzione del Governo. La situazione è drammatica.
Niente sfida con Cuneo questo pomeriggio. La Libertas Cantù (volley maschile A2) resta ferma ancora per la positività al Covid di almeno tre dei suoi atleti del rooster. Niente partita al Palafrancescucci oggi dopo l’annullamento delle due precedenti. In attesa di poter rimettere il piede in campo in sicurezza per il resto di una stagione complicatissima. E difficile perchè anche il presidente Ambrogio Molteni ha sottoscritto il documento inviato al Governo per un aiuto deciso allo sport. Altrimenti rischio di saltare in aria per molti. Qui sotto la nota ufficiale

I 245 club appartenenti alla Lega Pro, alla Lega Basket Serie A, alla Lega Nazionale Pallacanestro, alla Lega Pallavolo Serie A e alla Lege Pallavolo Serie A Femminile vivranno il Natale più buio di sempre se il governo non interverrà con aiuti concreti. Lo sport italiano, lo sport dei territori, le Leghe e i Club che rappresentano il cuore del movimento sono drammaticamente sull’orlo del baratro, non avendo beneficiato di aiuti pubblici, a differenza di quanto accaduto in Germania, Gran Bretagna e Francia. In Europa, infatti, è stato riconosciuto lo stato di sofferenza delle società sportive che, svolgendo un’impareggiabile funzione sociale, stanno portando avanti i propri campionati tra crescenti difficoltà economiche che ne mettono seriamente a rischio ormai la stessa sopravvivenza. In Italia non è accaduto.
Intanto però, tra costi sanitari aggiuntivi per tamponi e “bolle” e mancati ricavi da botteghino a causa della prolungata chiusura di stadi e palazzetti – che a causa della pandemia di Covid-19 potrebbe protrarsi per l’intera stagione – decine di club rischiano di dover chiudere i battenti, mandando in rovina patrimoni sportivi, sociali e territoriali costruiti in decenni di attività.
Il Ministro Spadafora, il Ministro Gualtieri e gli esponenti parlamentari hanno ricevuto un pacchetto di proposte che contiene misure di alleggerimento fiscale, un fondo perduto per far fronte alle spese sanitarie, finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo garantiti a livello centrale per le esigenze di liquidità. I club si appellano al governo perché venga concessa il prima possibile una qualche forma di ristoro.