Il preparatore atletico del Livorno ed il morso al capitano del Como: scuse e squalifica



Nicola Barasso ammette le colpe sui social:”Niente giustifica il mio comportamento. Ho sbagliato e pago”
La notizia choc arriva da Livorno, la formazione che nell’anticipo di Natale (Lega Pro calcio) ha affrontato il Como al Sinigaglia. “Quanto ho fatto è sbagliato, come padre di famiglia e come uomo mi scuso“. Inizia così il lungo post su Instagram nel quale Nicola Barasso, preparatore atletico del Livorno, si scusa con il capitano del Como, Luca Crescenzi, per il morso sulla guancia rifilatogli al termine della partita, vinta per 1-0 dagli azzurri (gol di Gatto) e che è costato al 39enne ex Genoa quattro giornate di squalifica ed una ammenda di 500 euro.
“Sono rammaricato per quanto accaduto a Como – le parole sui social di Barasso -, chiedo scusa a tutti i tifosi, agli amanti del calcio e soprattutto a Crescenzi. Niente giustifica il mio comportamento, ma purtroppo a volte l’ardore agonistico prende il sopravvento. Tuttavia come padre e come uomo nulla dovrebbe farmi vacillare la calma interiore. Sicuramente farò tesoro di questo errore e non permetterò mai a nessuna provocazione di turbare la mia condotta che deve essere di esempio per i più giovani“.