Buoni propositi per il 2021: italiani e risparmio, un sondaggio rivela cos’è cambiato durante il Covid

5 gennaio 2021 | 16:59
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Buoni propositi per il 2021: italiani e risparmio, un sondaggio rivela cos’è cambiato durante il Covid

Il 2020 è stato per molti da dimenticare e per questo si pensa a come affrontare il nuovo anno con cauto ottimismo!KRUK, l’esperto del debito, ha indagato i propositi per questo inizio 2021, rivelando rimpianti e aspettative ed evidenziando come sia cambiato il rapporto con il risparmio degli italiani durante il Covid-19.

Buoni propositi 2020…

La maggior parte dei rispondenti dichiara di non essere riuscito a realizzare tutti i buoni propositi fissati nel 2020, chi nello specifico nessuno (29%), chi almeno la metà (55%). Solo il 15% dichiara di aver raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato. La causa più accertata è sicuramente la pandemia che ha sconvolto tutti i piani (58%) che ha però causato anche altri effetti come un’incertezza diffusa che ha portato le persone ad avere più timore di rischiare (37%). Potendo tornare indietro nel tempo, la quasi totalità dei rispondenti farebbe un viaggio nel mese di gennaio 2020 per affrontare meglio i mesi di lockdown.

… e le cose a cui dare importanza nel 2021!

Quali sono le priorità degli italiani per il 2021? Al primo posto la famiglia di cui si è sentita molto la mancanza (23%), a seguire la vita sociale, il 18% dichiara, infatti, che non dirà mai più di no a feste e aperitivi non appena si potrà. Soldi e lavoro si aggiudicano entrambi il 17% dei voti davanti alla salute (14%), dato piuttosto significativo vista la pandemia in corso.

Gli italiani e il risparmio

Il 2020 ha sicuramente insegnato il valore del denaro ed infatti il 17% dei rispondenti dichiara che risparmierà maggiormente in vista di future incertezze nel 2021. Anche in caso di una fortunata vittoria alla lotteria, il 30% sostiene che metterebbe da parte i soldi per imprevisti ed emergenze. Ma dove tengono i soldi gli italiani? Secondo il 36% il posto più sicuro è in banca e i più recenti dati ABI* confermano questo trend: i depositi in banca degli italiani stanno crescendo: a novembre 2020 l’incremento rispetto a un anno prima, è in valore assoluto di 109 miliardi pari al +8,3 su base annuale. A seguire, il 31% ritiene che sia più cauto investirli in fondi mentre addirittura il 16% trova che non ci sia posto più sicuro del materasso di casa propria!

Il consiglio di KRUK

L’esperto del debito KRUK suggerisce di combattere l’incertezza con la pianificazione! Infatti, sebbene la reazione all’incertezza che sembra protrarsi anche nel 2021 possa portare a prediligere l’accumulo di denaro, questa non è sempre la soluzione ottimale: “Questi dati ci dicono che gli italiani sono cauti in un momento di incertezza e che il Covid ha insegnato loro a riconoscere maggiormente l’importanza del denaro e del lavoro per sopravvivere in un momento di crisi. Mentre il 47% mostra entusiasmo per il 2021, il 36% degli italiani prevede che il nuovo anno sarà come quello passato se non addirittura peggio. Questo timore collettivo non giova all’economia – avvisa Simona Scarpa,District Manager Italy Field Structure KRUKEvitando naturalmente di fare il passo più lungo della gamba, è vitale che le famiglie spendano naturalmente con buon senso e misura, facendo fronte a rate, affitti, spesa e controllando il bilanciamento tra entrate e uscite. Tenere i soldi fermi in banca o sotto il materasso costringerà le persone inevitabilmente ad indebitarsi quando si troveranno a dover pagare rate sospese troppo a lungo o debiti accumulati inutilmente. Quindi è fondamentale fare fronte alle spese che si possono pagare per evitare possibili guai in futuro.”