Sorpasso Como e questa straordinaria normalità di un grande leader di nome Jack




Realismo e con cretezza: quali i segreti della nuova capolista secondo il nostro Mario Molteni
Chi lo conosce non si stupisce nell’ascoltarlo nell’intervista televisiva in diretta di lunedì sera dopo il grande successo del suo Como contro il Renate, vittoria che ha portato i lariani al primo posto in classifica. Il suo tono pacato, quel modo di essere sempre garbato e di ringraziare l’interlocutore che gli fa i complimenti per la conquista della vetta della classifica, quel sano realismo che, sa bene il nostro Jack, si deve vivere alla giornata senza fare voli pindarici che non si sa mai dove portano: queste sono le caratteristiche che lo portano ad essere un leader “straordinariamente normale” in un mondo pieno di eccessi.

Un mister di nome Jack, qui in riva al Lario tutti lo chiamano così da sempre o meglio dal lontano 1989 quando esordì con la gloriosa maglia azzurra del Como, e così lo chiamano ancora oggi quando i comaschi lo incontrano non solo al Sinigaglia ma anche per le vie della città. Un mister che è “straordinariamente normale” nel guidare da vero leader la truppa che il ds Ludi e mister Wise gli hanno consegnato otto giornate di campionato fa. Col suo viso da eterno giovanotto che piace tanto alle mamme, e non solo a loro, ha preso in mano il gruppo e col suo modo di fare “straordinariamente normale” all’apparenza, è riuscito a conquistarsi la stima e il ben volere di tutta la squadra.
Da calciatore è stato un idolo dei tifosi biancoblu che, non appena lo vedevano entrare in campo, intonavano il canto: “Un Capitano, c’è solo un Capitano” e lui li ha sempre ripagati mettendoci sudore, grinta e cuore mentre fermava gli avversari.
Come ha scritto De Gregori in una bellissima canzone:” Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia…” Jack ha affrontato da “vero Capitano” le sfide da calciatore ed oggi ha traslato queste caratteristiche in veste di Mister e l’effetto, in termini di punti conquistati dal gruppo che guida, è eccezionale: 22 su 24 a disposizione fino ad oggi. Coerenza, capacità di ascolto, saper assumersi le responsabilità, saper trovare il giusto equilibrio tra esigenza e affettività col gruppo sono le caratteristiche che, giorno dopo giorno, partita dopo partita, risaltano nel comportamento di Jack e della sua “straordinaria normalità” di essere leader di questo Como capolista.
E siamo solo all’inizio di questa avventura. Forza Jack la curva sogna……