Abusi sessuali su due ragazzine minorenni: la Polizia ferma un 30enne peruviano
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Modus operandi abbastanza simile: la promessa di aumentare i followers sui loro social, ma con ricatto. Denuncia e arresto
Una brutta storia che gli uomini della squadra mobile della Questura di Como hanno stroncato. Lui che prometteva servizi fotografici a una ragazza minorenne al fine di aumentare i followers sui profili social in cambio di sesso. Nel frattempo aveva una relazione con un’altra coetanea della vittima. Sconcertante si, ma è quello che gli agenti della polizia hanno scoperto. A finire nei guai un peruviano, regolare sul territorio e domiciliato in città, classe 1990, accusato di atti sessuali con minorenni, due ragazze di tredici anni. Episodi tra agosto 2019 e febbraio 2020 ma anche per minacce nei confronti di una delle vittime e della madre di una delle due.
L’uomo, da quanto ricostruito, ha avuto una relazione sentimentale con la madre di una delle due ragazze, frequentando, nel frattempo, anche la figlia. Nel momento in cui la compagna, dopo alcuni mesi, ha scoperto di quest’ultima relazione, ha interrotto i rapporti con lui, impedendogli anche di vedere la figlia. Lui, però, di tutta risposta ha minacciato la donna di ritorsioni da parte di non meglio specificati amici. A quel punto, la madre della ragazza ha denunciato tutto alla Squadra Mobile di Como.
E nel frattempo il peruviamno ha avvicinato un’amica e coetanea della minorenne, offrendosi di aiutarla con alcuni servizi fotografici per aumentare il numero di followers sul suo profilo social; così minacciando di divulgare le immagini che aveva scattato, ha cominciato ad approfittare della ragazzina. La madre della giovane, percependo che qualcosa non andava nella figlia, si è fatta raccontare i dettagli e poi è andata a presentare denuncia in Questura. Il racconto delle due donne ha convinto la polizia a chiedere alla Procura la custodia in carcere. Il fermo eseguito nelle ultime ore.