Como, Lora, Olgiate. La situazione Covid nelle case di riposo

6 febbraio 2021 | 15:26
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Il punto della situazione Covid nelle case di riposo con il sindaco di Olgiate, il presidente di Cà d’Industria e la responsabile della RSA di Lora.

A CiaoComo il punto della situazione su tre case di riposo del territorio, Cà d’Industria di Como, Casa Santa Maria della Provvidenza di Lora e Fondazione Casa di Riposo Città di Olgiate Comasco.

«La situazione è fortunatamente in miglioramento – ha detto in diretta questa mattina Gianmarco Beccalli, presidente Cà d’Industria di Comoin questa settimana abbiamo registrato un ottimo aumento delle guarigioni sia da parte degli ospiti che da quella dei dipendenti della struttura di via Varesina, con 25 guarigioni tra gli ospiti e 83 dipendenti che sono risultati negativi e a breve torneranno al lavoro. Speriamo che la prossima settimana i dati migliorino ulteriormente, in modo che, quanto prima, si possa arrivare ad uno stato di Covid free».

Case di riposo territorio

Piena di speranza è anche la lettera inviata da Sr. Sara SanchezMartin, responsabile della RSA Casa Santa Maria della Provvidenza di Lora, ai familiari degli ospiti. «Abbiamo provveduto ad effettuare uno screening a tutti gli ospiti a scopo preventivo, per escludere focolai asintomatici di COVID -19, tramite tampone molecolare. Con grande gioia vi comunichiamo che tutti gli ospiti sono risultati negativi. Proseguiranno, nelle prossime settimane, le visite alla finestra e il servizio di videochiamata. Siamo in attesa dell’arrivo dei vaccini anti COVID e, ad oggi, abbiamo 12 posti letti liberi, pronti per accogliere sia donne che uomini con autosufficienza compromessa. Da dicembre, inoltre, é attiva la pagina web della Casa». 

Case di riposo territorio

Anche il sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti, ha voluto fare il punto sulla casa di riposo. «Non abbiamo, ad oggi, casi di Covid – 19 all’interno della struttura, ne siamo molto felici ma non abbassiamo la guardia. Si è riusciti a creare una bolla sanitaria per tutelare la salute e la vita dei nostri anziani, che hanno un valore inestimabile».