Quelli del ’69 donano 30 webcam per DAD alle scuole di Como Nord

15 febbraio 2021 | 09:03
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Quelli del ’69 donano 30 webcam per DAD alle scuole di Como Nord

La Stecca di Como è, non per nulla, l’associazione benemerita destinataria dell’Abbondino d’Oro nel 2019. Le classi che fanno ne fanno parte si distinguono per l’attenzione ai bisogni dei cittadini e per la generosità con cui aiutano i più deboli. In questo caso è la classe del 1969 che, a seguito della segnalazione da parte dell’Ass.re alle politiche educative del Comune di Como, Alessandra Bonduri, della difficoltà di alcuni giovani studenti delle scuole facenti parti l’IC Como Nord (Monteolimpino, Sagnino, Ponte Chiasso, Campione) nel seguire le lezioni in DAD, si è adoperata per aiutare diverse famiglie nell’acquisto di webcam dotate di cuffie e microfono con le quali consentire ai propri bambini il corretto svolgimento delle ore di lezione da casa.

Il direttivo dell’Associazione 1969 Oltre la Luna, riunito in consiglio straordinario, ha deciso senza esitazioni di destinare la somma di euro 600, per l’acquisto delle 25 webcam necessarie: “Incoraggiare e facilitare l’istruzione e l’educazione culturale dei nostri ragazzi in questi tempi difficili, è certamente uno degli scopi per cui esistiamo come associazione benefica” dicono i coscritti del 1969.

“Per la fornitura delle webcam ci siamo rivolti alla Trony di Como, che ci ha consigliato l’acquisto di un prodotto particolarmente adatto allo scopo d’uso e che rientrava esattamente nel budget a disposizione; con grande sorpresa, il responsabile di Trony Como, Emil Carnovale, ci comunicava alcuni giorni dopo che avrebbero messo a disposizione altre 5 webcam in omaggio per appoggiare questa lodevole iniziativa.”

Nella mattinata di Sabato 13 Febbraio, presso la Scuola primaria di Ponte Chiasso, è avvenuta la consegna delle 30 webcam, alla presenza della Dirigente scolastica Dott.ssa Lulli, del Vice Presidente della classe Mauro Salvagni, della Rosa d’oro Antonella Perego e del Consigliere Fiorenzo De vivo.

“Come Classe del 1969 siamo orgogliosi e felici di aver sostenuto queste famiglie e speriamo che questo piccolo gesto possa aiutare concretamente i loro ragazzi”.