Cà d’Industria, ispezione di Nas ed Ats: nessuna irregolarità. E tornano anche le visite
16 febbraio 2021 | 10:56




Lo annuncia il presidente Beccalli. Visita ed accertamenti mirati in tutte le strutture. E i parenti possono rientrare, ecco come.
Ispezione dei Nas e di Ats alle sedi di Cà d’Industria a Como. A farne notizia (vedi il comunicato sotto) il presidente della Fondazione, Gianmarco Beccalli. Verifiche e accertamenti, nessuna irregolarità emersa. E lo stesso presidente ne dà conto con legittima soddisfazione anche se l’impegno è forte, completo, totalizzante. E tra qualche giorno i parenti dei degenti, previo un test rapido in ingresso, potranno entrare in area riservata ad incontrare i loro cari. Ecco la conferma dallo stesso Beccalli

Brevi incontri in un area individuata, con mascherina, previa sottoposizone ad un tampone rapido per verificare la negatività al virus del visitatore.
Sulla carta sembrerebbe una modalità facile da attuare, ma perché si possa procedere sarà necessario l’aiuto di tutti ed il lavoro di tante persone, che già ora ringrazio.
E questa la nota dopo l’ispezione di ieri.
Essere ispezionati da NAS ed ATS non e’ mai una passeggiata.
Nemmeno per noi.
Viviamo, però, queste situazioni come momenti di confronto.
Pronti a rispondere a tutte le richieste e ad ottenere i chiarimenti necessari per una migliore gestione delle nostre strutture.
Le ispezioni avvengono di routine, all’improvviso e tutte le volte che ve ne sia una necessità dettata da fattori particolari.
Sono necessarie per garantire la qualità di tutti i servizi.
Costruttive.
Così è stato. Anche questa volta.
I fatti di via Varesina non potevano, del resto e giustamente, non portare ad un controllo.
A garanzia di tutto e di tutti.
Quel che ci conforta è sapere di trovarci sempre di fronte ad interlocutori affidabili e professionali.
Per questo ci rapportiamo a loro con altrettanta lealtà, correttezza e trasparenza.
Anche questa volta e’ stato così.
Il confronto è stato aperto e non ci sono stati mossi rilevi, di alcun tipo.
Gli agenti ed i funzionari hanno compreso la validità dei nostri protocolli e di tutte le misure poste in essere a salvaguardia dei nostri ospiti e dipendenti.
Confortandoci sul fatto che stiamo procedendo nella giusta direzione.
Raccontato così sembrerebbe facile.
Ma non lo è.
Dietro tanta facilità di forma ci sono, infatti, ore ed ore di riunioni, correzioni, azioni, studio e confronto.
Per capire dove stiamo andando e come ci stiamo andando.
E comprendere se la strada sia corretta o se vi siano errori.
Continuiamo così. E come ho già detto, non abbassiamo la guardia. Mai.
Sempre pronti a nuovi confronto.