Vaccini all’ex Sant’Anna:”Non mi sono neppure accorto”: come funziona l’accoglienza
La nostra presa diretta di questa mattina. Parla il direttore socio-sanitario Ferrari.
Il primo giorno dei vaccini Over80 all’ex Sant’Anna di Camerlata, via Napoleona. Siamo andati a verificare direttamente questa mattina. E il signora che abbiamo intervistato qui sopra è il primo ad essersi vaccinato stamane. Le sue impressioni all’uscita, accompagnato dalla moglie.
Il resto ce lo ha spiegato la direttrice socio-sanitaria di Asst lariana, Raffaelle Ferrari: accoglienza (grazie anche ai volontari Protezione civile), il tempo del vaccino, una breve permanenza in ambulatorio. Quattro medici in azione da stamane qui, 280 vaccini al giorno (Pfizer) sette giorni su sette per cercare di accellerare al massimo. E particolare attenzione poer chi ha difficoltà a potersi muovere: carrozzine a disposizione fin dall’ingresso. I pazienti con difficoltà possono arrivare fino a ridosso dell’ingresso accompagnati in auto da un parente.

Si prosegue giorno dopo giorno, domenica compresa: 280 ogni seduta in due turni, mattino e pomeriggio.
NOTA DI ASST LARIANA SULLE VACCINAZIONI ODIERNE
Nella giornata odierna si sono verificati numerosi disguidi rispetto alle convocazioni delle persone ultra 80enni da vaccinare. A fronte di una programmazione comunicata agli enti competenti di 490 vaccinazioni eseguibili oggi al Sant’Anna si sono presentate 262 persone e a fronte delle 280 in via Napoleona si sono presentate 174 persone. Molte delle persone vaccinate questa mattina hanno poi ricevuto nel pomeriggio un messaggio di convocazione per la giornata di domani, di tutta evidenza sbagliato visto che la vaccinazione era già stata effettuata oggi.
Nessuna dose di vaccino è andata sprecata perché la catena del freddo non è mai stata interrotta e le diluizioni del vaccino sono state predisposte solo a fronte dell’arrivo delle persone (di sei in sei, tante quante sono le dosi che si possono estrarre da ogni fiala di vaccino Pfizer-BionTech). Asst Lariana, pur scusandosi del disguido verificatosi, non è responsabile di quanto accaduto in quanto le prenotazioni non vengono gestite internamente.