Come scrivere un curriculum di successo, per ottenere lavoro nel 2021

15 marzo 2021 | 09:12
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Come scrivere un curriculum di successo, per ottenere lavoro nel 2021

Il tuo curriculum è uno dei documenti più importanti che creerai nella tua carriera professionale. Perché? Perché spesso questo dà la prima impressione al datore di lavoro, il quale potenzialmente potrà assumerti. Prendersi il tempo necessario per imparare a scrivere correttamente un curriculum, sia esso un CV classico oppure un curriculum europeo, può aiutarti a crearne uno accattivante e perfetto per la maggior parte dei lavori, aumentando così le tue chance di ricevere una convocazione e magari di firmare un contratto.

Fortunatamente, non servono consigli troppo complessi per poterne scrivere uno di successo. Vediamo di seguito quali sono i dettagli da tenere in considerazione e, in generale, come procedere per scrivere un ottimo CV.

Prima di cominciare: alcune operazioni importanti da svolgere

Prima di passare alla scrittura vera e propria di un curriculum, ti consigliamo di dedicare qualche minuto alla ricerca. Questi pochi minuti possono farti risparmiare ore di autentica frustrazione, e alla fine rendere la tua ricerca di lavoro molto più semplice e piacevole.

Ecco cosa ti consigliamo di cercare prima di scrivere il tuo curriculum:

  1. Fai una ricerca sull’azienda, in particolare alla pagina “Chi siamo”. Questo è un ottimo luogo per cercare parole chiave che puoi utilizzare nel tuo curriculum o lettera di presentazione.
  2. Cerca la posizione per cui ti candiderai. I migliori curriculum sono personalizzati per una specifica apertura di lavoro. Puoi farlo ponendoti queste tre domande: quali sono le parole chiave essenziali? Quali aggettivi, nomi e frasi ricorrono ripetutamente? Quali parole sono originali o atipiche? Che linguaggio usa l’azienda?
  3. Scopri ed elenca i tuoi punti di forza, in quanto ciò renderà più facile individuare le qualità che desideri evidenziare nel tuo curriculum.

Scegli il giusto layout/format per il tuo curriculum

Una volta che sai cosa cerca l’azienda, in cosa consiste il lavoro, e una volta che hai identificato i tuoi punti di forza e di debolezza, dovresti essere pronto a scegliere il formato di curriculum giusto. Sei un professionista esperto? Dovresti scegliere un formato di curriculum adeguato, che enfatizzi la tua esperienza. Sei un neolaureato? Il tuo curriculum dovrebbe enfatizzare tutte le abilità trasferibili che hai acquisito durante i tuoi studi. O forse stai cambiando carriera? Una combinazione dei due produrrà i migliori risultati, o comunque potrebbe portarti a creare qualcosa di veramente valido.

Aggiungi i tuoi dettagli personali e di contatto

Rispetto alle altre sezioni del curriculum, la sezione delle informazioni di contatto sembra semplicissima da compilare a primo impatto. O meglio, finché non inizi a farti qualche domande in più.

Dovresti mettere il tuo indirizzo sul curriculum? Come includere i social media, o meglio, dovresti includerli? E la data di nascita? Come dovresti fare tutto ciò esattamente? Alcuni di questi dati sono assolutamente necessari: il nome, l’indirizzo email, il numero di telefono. Al contrario altri sono opzionali, come i social o il proprio sito web, o il profilo LinkedIn.

Elenca le tue esperienze rilevanti

La sezione dell’esperienza lavorativa è ciò che la maggior parte dei recruiter guarda per prima, anche se questo non è categorico. Il trucco, però, sta nel concentrarti sui tuoi risultati passati, non sulle responsabilità o sui lavori in sé. È probabile che i responsabili delle assunzioni e i datori di lavoro sappiano già quali siano state le tue responsabilità e le task che hai dovuto portare a termine. Nella maggior parte dei casi, il tuo titolo di lavoro dice tutto.

Se vuoi distinguerti, dovresti invece dire loro come ti sei distinto nel tuo lavoro precedente. E non c’è modo più efficace per farlo che menzionare i tuoi risultati. Questi infatti non sono risaputi dal datore di lavoro e dai recruiter: ecco perché è importante puntare su di essi. Proponi statistiche, dati, grafici e altro per dimostrare quanto hai ottenuto.

Elenca le tue hard skills e soft skills

Le hard skills possono essere apprese, insegnate e, soprattutto, misurate. Acquisirle richiede uno sforzo, addestramento e molto tempo. Esempi di hard skills includono: abilità informatiche, abilità linguistiche, abilità manuali, matematica, gestione dei progetti, ecc.

Le soft skills, dette anche competenze trasversali, sono legate ai tratti della tua personalità. Queste abilità di solito fanno parte della tua educazione, a livello prettamente famigliare. Puoi anche acquisirne alcune più tardi nella vita attraverso l’auto-miglioramento. Queste abilità possono portare valore a qualsiasi lavoro, così come alla tua vita privata. Esempi di soft skills includono: comunicazione, leadership, gestione del tempo, creatività, processo decisionale, ecc.