Como, c’è il “Daspo” della Questura all’aggressore del “focacciaro” di Via Borgovico
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A lui sarà vietato accedere e stazionare presso il Forno per un anno. In caso di violazione, reclusione fino a 2 anni e multa fino a 20mila euro
Pugno duro del Questore di Como per l’aggressore di Roberto “Roby” Lo Fiego, proprietario del panificio “Il forno” di Via Borgovico in Como, un cittadino italiano che, lo scorso mese, si é reso autore della violenza a carico de “Il focacciaro” di Via Borgovico, com’è conosciuto affettuosamente in città.
I fatti risalgono alle prime ore dell’11 febbraio scorso quando, per futili motivi, un avventore abituale dell’esercizio commerciale aggrediva il proprietario colpendolo con un violento pugno. Il fatto, regolarmente denunciato dalla parte lesa, è stato oggetto di accertamenti, che hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti ed identificare l’autore.
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Inoltre, all’esito di un meticoloso vaglio della sua posizione, valutata la gravità della condotta antigiuridica posta in essere, preoccupante segnale di allarme sociale, destinatario di un’immediata censura, il Questore della Provincia di Como ha deciso di censurare il comportamento emettendo a carico dell’aggressore la misura del D.A.C.Ur (Divieto di Accesso ai Centri Urbani), anche definito “Daspo Urbano”, provvedimento aggravato dalla recente normativa in materia che lo ha fatto conoscere alle cronache come “Daspo Willy”, nome ispirato dai tragici eventi di Colleferro dello scorso settembre.
In virtù di tale provvedimento, regolarmente notificato, all’uomo è vietato accedere e stazionare nei pressi del predetto esercizio commerciale per un periodo di un anno.
Qualora dovesse violare tale provvedimento, scatterà la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni, oltre ad una multa che va dagli 8.000 ai 20.000 Euro.
(fonte POLIZIA DI STATO)