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Giornata Mondiale del Sonno: addormentarsi alla “musica del nostro corpo”

17 marzo 2021 | 19:01
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Giornata Mondiale del Sonno: addormentarsi alla “musica del nostro corpo”
Giornata Mondiale del Sonno: addormentarsi alla “musica del nostro corpo”
Giornata Mondiale del Sonno: addormentarsi alla “musica del nostro corpo”
Giornata Mondiale del Sonno: addormentarsi alla “musica del nostro corpo”

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno 2021 venerdì 19 marzo, Fitbit e Istituto Auxologico Italiano presentano gli importanti legami esistenti tra i suoni e il nostro sonno e come la “musica del nostro corpo” può essere monitorata per essere sempre connessi con il nostro benessere!

La missione di Fitbit è da sempre quella di fare in modo che le persone prendano sempre più consapevolezza del loro stato di salute, imparando a conoscersi meglio per stare bene e prevenire possibili malattie. Un approccio che – insieme a attività fisica, nutrizione e gestione dello stress – vede come protagonista il monitoraggio del sonno in quanto passaggio fondamentale per connettersi con il proprio benessere, ogni giorno. Ed è proprio la Giornata Mondiale del Sonno  l’occasione per valorizzare ancora di più la relazione tra un corretto riposo e la nostra nostra salute, grazie alla collaborazione scientifica dell’Istituto Auxologico Italiano e in particolare della Prof.ssa Carolina Lombardi – Responsabile del Centro di Medicina del Sonno dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS – Ospedale San Luca.

giornata mondiale del sonno

Quando si nomina la parola “armonia” verosimilmente le prime due associazioni mentali che facciamo riguardano la musica e il benessere: questo succede perché l’armonia è uno dei principi fondamentali su cui nascono le melodie e un organismo che sta bene è per definizione “armonico”. Diventa quindi spontaneo pensare che questo parallelismo non sia casuale ma si basi su legami esistenti tra i suoni e la nostra salute e ciò è vero anche nell’ambito della Medicina del Sonno. La nostra capacità di addormentarci, infatti, emerge dalla combinazione armonica di differenti meccanismi tra cui il funzionamento dell’orologio biologico interno, la regolazione della temperatura corporea, i condizionamenti ambientali come la luce e l’attività fisica, alcune secrezioni ormonali, il sistema nervoso vegetativo (che regola tra le altre cose la nostra frequenza cardiaca e la pressione arteriosa): tutti fattori che entrano in gioco per supportare il ritmo circadiano sonno/veglia, secondo dei tempi e delle “partiture” specifiche… proprio come se fossero parte di un’orchestra!

Nel contesto della Medicina del Sonno, inoltre, il legame tra le componenti acustiche del nostro corpo e l’andamento del riposo è evidente e importante: è infatti fondamentale analizzare anche di notte i suoni tipici che indicano il nostro stato di salute come il battito cardiaco in quanto, per esempio, nelle fasi di sonno più profonde un organismo che sta bene deve avere una frequenza cardiaca più bassa e regolare rispetto alla fase di veglia.

giornata mondiale del sonno

Per indagare eventuali sospetti diagnostici, inoltre, ci sono particolari suoni notturni emessi dal nostro corpo che vanno indagati: il più noto e diffuso è il russamento che può essere segnale di apnee ostruttive nel sonno. Ne esistono però anche altri, meno conosciuti, come il somniloquio (il parlare nel sonno frequente in giovane età), la catatrenia (un rumore respiratorio prolungato) o lo stridor laringeo (un rumore acuto presente durante il sonno in alcune patologie neurodegenerative).

giornata mondiale del sonno

Ci sono poi suoni che si possono considerare amici del nostro sonno come i rumori bianchi che hanno la caratteristica di occupare tutte le frequenze udibili in maniera costante, senza picchi o sbalzi improvvisi, e di riuscire così a mascherare qualsiasi rumore che possa turbare il nostro riposo. Ne sono esempi il suono dell’acqua di un torrente, quello della pioggia, delle onde del mare o il vento tra le foglie degli alberi, ma possono essere considerati rumori bianchi anche il suono emesso da un ventilatore, un condizionatore o da un asciugacapelli. Il riposo notturno, invece, è compromesso dall’inquinamento acustico dell’ambiente nel quale viviamo e dormiamo e quindi l’esposizione a un rumore eccessivo ed irregolare incide sulla qualità e quantità del sonno e quindi sullo stato di salute dell’individuo.

Il russamento è un rumore del sonno che può essere legato a disturbi della respirazione che, a loro volta, possono essere individuati anche attraverso il monitoraggio delle variazioni stimate dell’ossigeno nel sangue durante la notte, possibile grazie al sensore a infrarossi per la rilevazione della saturazione di ossigeno (SpO2) disponibile su tutti gli smartwatch Fitbit. Ogni mattina nell’app Fitbit è così possibile visualizzare un grafico il cui andamento offre utili informazioni sul sonno, sulla salute del cuore e dei polmoni e sulla quantità di energia a nostra disposizione. Le variazioni dovrebbero essere basse e frequenti, mentre grandi variazioni potrebbero essere un segnale di disturbi respiratori durante il sonno.

giornata mondiale del sonno

Nell’ambito della terapia del sonno, inoltre, è stata dimostrata l’importanza di alcune componenti timbriche e ritmiche: si pensi per esempio a tutte le metodiche di controllo della frequenza respiratoria (come le tecniche di respiro lento) che si possono basare sull’ascoltare musica e che hanno effetti positivi, da un lato sulla sensazione di rilassamento, dall’altro sui parametri cardiovascolari come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

giornata mondiale del sonno

I contenuti scientifici presenti in questo comunicato stampa sono realizzati da Istituto Auxologico Italiano per Fitbit

Il Centro Medicina del Sonno di Istituto Auxologico presso Ospedale San Luca (Milano) è accreditato dalla Società Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) e svolge attività clinica e di ricerca sui disturbi del sonno verso pazienti adulti e bambini per patologie quali russamento e Sindrome della Apnee Ostruttive nel Sonno – (OSAS), Sindrome delle Apnee Centrali nel Sonno, disturbi del movimento nel sonno (sindrome delle gambe senza riposo, mioclono notturno), insonnia, disturbi del ritmo sonno-veglia, parasonnie (come sonnambulismo, Rem Behaviour Disorder – RBD e altre), epilessia. Caratteristica peculiare del Centro di Medicina del Sonno, unico nel suo genere in Italia, è la possibilità di studiare gli effetti cardiovascolari dei diversi disturbi del sonno. Maggiori informazioni: https://www.auxologico.it/centro-medicina-sonno-lombardia