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Il Prefetto e la criminalità che viaggia in treno: controlli e denunce per stazioni più sicure

23 marzo 2021 | 18:40
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Il Prefetto e la criminalità che viaggia in treno: controlli e denunce per stazioni più sicure
Il Prefetto e la criminalità che viaggia in treno: controlli e denunce per stazioni più sicure
Il Prefetto e la criminalità che viaggia in treno: controlli e denunce per stazioni più sicure
Il Prefetto e la criminalità che viaggia in treno: controlli e denunce per stazioni più sicure

Incremento dei controlli anche dopo il pazzesco vandalismo dei giorni scorsi a Como lago. Polfer e carabinieri impegnati.

Oggi vi abbiamo dato conto dello sconcertante episodio avvenuto alla stazione di Como Lago (vedi precedente lancio qui sotto)

con i vandali che hanno devastato ben tre treni delle Nord. Ma gli episodi criminali non si fermano qui. E per questo, in relazione ai vari episodi delittuosi verificatisi negli ultimi tempi su tratte ferroviarie che interessano il territorio della provincia di Como, sia a bordo di treni che in prossimità di stazioni, il Prefetto Andrea Polichetti ha provveduto a sensibilizzare gli Organi di
Polizia ai fini di una sensibile intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo, atta a contrastare
l’insorgenza di reati e dissuadere eventuali malintenzionati.

In conformità alle direttive impartite, il personale del Posto POLFER di Como San Giovanni
ha reso noto di aver effettuato, nel solo mese di febbraio, 59 servizi di vigilanza a bordo di
118 convogli, indagando sei persone per reati di criminalità diffusa e controllando 1.563 persone.
L’attività in questione si è avvalsa del supporto fornito dal Compartimento Polizia Ferroviaria
Lombardia, che ha messo a disposizione apposite pattuglie di rinforzo ed è stata, oltre che calibrata
sui consueti standard propri della citata Specialità di Polizia, opportunamente potenziata in
relazione alla necessità di garantire il rispetto delle disposizioni governative di contenimento del
rischio di contagio da COVID-19.

Per quanto concerne, invece, le stazioni non presidiate da uffici POLFER, i servizi di vigilanza
sono stati svolti prevalentemente a cura dell’Arma dei Carabinieri, che, con specifico riferimento alle
rapine occorse il 9 febbraio a Cadorago, nel sottopassaggio della stazione FNM e il 15 febbraio a
Rovello Porro, sul treno diretto a Milano, è riuscita – come già reso è noto – ad identificare e denunciare tre
giovani, due diciottenni e un ventenne, i quali sono stati recentemente destinatari della misura della
custodia cautelare in carcere, disposta dal GIP presso il Tribunale di Como.

Per altri episodi delittuosi, caratterizzati da una dinamica simile, sono tuttora in corso
attivissime indagini da parte dei Carabinieri e della POLFER, attraverso analisi di immagini
acquisite dai locali sistemi di videosorveglianza. L’aumento dei servizi di cui si è detto proseguirà nei giorni a venire, al fine di
garantire la sicurezza dei viaggiatori, prevenendo e contrastando i fenomeni delittuosi e di degrado
in ambito ferroviario, anche in considerazione dell’attuale situazione pandemica.