Vandalismi a Como Lago, danni per100mila euro; ora caccia ai responsabili






Sabato notte distrutti gli arredi e le cabine di guida di tre treni a Como Lago. Nei primi due mesi del 2021 gli atti vandalici sono cresciuti del 30%
Sono stati quantificati in oltre 100mila euro i danni provocati da una banda di vandali che nella notte di sabato 20 marzo ha letteralmente distrutto tre convogli Trenord di ultima generazione che sostavano nella stazione di Como Lago.

I convogli sono stati condotti in deposito per le operazioni di manutenzione e ripristino, che richiederanno un periodo prolungato, durante il quale i mezzi non saranno ovviamente utilizzati per il servizio di trasporto passeggeri.

La Polizia di Stato, con l’ausilio della Security aziendale di Trenord, sta analizzando le immagini registrate dalle telecamere della stazione di Como Lago per individuare i responsabili di tali atti e perseguirli secondo quanto stabilisce la legge.

I dati non sono affatto confortanti: nei primi due mesi del 2021 gli atti vandalici hanno registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2020, prima che iniziasse la pandemia. Tra gennaio e febbraio di quest’anno i treni sono stati colpiti 148 volte (con la rottura di vetri e la distruzione di arredi interni) contro le 104 di un anno fa.

Nel 2020 bande di delinquenti hanno divelto 3.778 sedili, distrutto 477 finestrini e rubato 3513 martelletti di sicurezza. Sono inoltre stati cancellati dai convogli e dai muri 153mila metri quadri di graffiti per un costo superiore a 1,5milioni di euro.