Centro Valle Intelvi, al via mercoledì il nuovo centro vaccini: cinque postazioni, la presa diretta
CiaoComo è entrata nella nuova hub di Centro Valle Intelvi, che da mercoledì somministrerà vaccini agli over 80 residenti in zona
Presa diretta di CiaoComo di oggi pomeriggio alla nuova hub vaccini presso il salone polivalente del Comune di Centro Valle Intelvi (vicino al centro sportivo), che da mercoledì prossimo inizierà a somministrare vaccini per le persone over 80 residenti nella zona.

«Questo progetto è stato portato avanti e fortemente voluto da me e da tutti gli altri sindaci dei comuni limitrofi – ha raccontato Mario Pozzi, sindaco di Centro Valle Intelvi – perché ci sembrava giusto creare un luogo che potesse accogliere gli abitanti di questa zona, evitando loro il disagio di doversi spostare verso altre sedi di somministrazione. Possiamo offrire una struttura decorosa, adeguata e accogliente, in cui ci sarà spazio per tutto quello che serve. Avremo anche la musica, perché le persone si meritano il meglio».

«Martedì andremo a ritirare 1000 dosi di vaccino – ha aggiunto Oscar Gandola, sindaco del Comune di Cerano d’Intelvi – che tra mercoledì, giovedì e venerdì saranno somministrate ai nostri over 80 che sono ancora in attesa. Abbiamo completato la lista dei medici di base che hanno dato la loro disponibilità e ai quali, insieme ai volontari, agli amministrativi, agli alpini e a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo centro, va tutta la nostra gratitudine».

CiaoComo è entrata all’interno del centro vaccini ancora in allestimento, che sarà dotato di parcheggio, cinque postazioni differenti, aree di attesa interne ed esterne, spogliatoi per il personale e infermeria e ha incontrato anche diversi anziani, che si sono dichiarati entusiasti e impazienti di farsi vaccinare. «Domani inizieremo a chiamare le persone presenti negli elenchi dei Comuni – hanno concluso i sindaci – e, dopo gli anziani over 80, a seconda della disponibilità delle dosi, proseguiremo con le vaccinazioni per il resto della popolazione. Sabato siamo partiti anche con quelle a domicilio per le persone più fragili e allettate. Cerchiamo di raggiungere quanta più popolazione possibile».
