Olgiate, altro maxi-sequestro della Finanza: giocattoli e ceramiche senza controlli
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Oltre 7.000 articoli che non prseentavano la documentazione della Ce. Il dettaglio dell’operazione.
Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nei giorni scorsi,
hanno sottoposto a sequestro oltre 7.000 articoli tra giocattoli e ceramiche contenenti
sostanze chimiche potenzialmente pericolose. Le Fiamme Gialle, unitamente a personale specializzato dell’A.T.S. Insubria, hanno intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali al fine di verificare la regolarità dei
giocattoli posti in vendita ed evitare, al tempo stesso, che “nelle mani” di minori possano
finire oggetti privi dei requisiti di sicurezza.
In particolare, i “Baschi Verdi” di Como e i Funzionari dell’A.T.S. Insubria, nel corso
dell’accesso eseguito presso un maxi-emporio di Olgiate Comasco, hanno rinvenuto
diversi giocattoli privi del marchio CE, delle istruzioni per l’uso e delle relative dichiarazioni
di conformità, le quali consentono la libera circolazione degli stessi all’interno dell’Unione
Europea. In particolare, alcuni di tali prodotti (bracciali e giocattoli fluorescenti), non essendo stati
sottoposti a verifiche tecniche previste dalla normativa europea e contenendo composti
chimici potenzialmente irritanti potevano rivelarsi pericolosi per la salute dei più piccoli.
Tra i prodotti in sequestro, sono presenti anche 100 contenitori in ceramica, provenienti
dalla Cina, destinati ad uso alimentare, privi del marchio di conformità “M.O.C.A.”, previsto
dalla normativa europea, il quale attesta la conformità del prodotto agli standard di
sicurezza igienico-sanitari dell’Unione Europea. Al termine dell’ispezione, il rappresentante legale dell’impresa è stato segnalato alla Camera di Commercio di Como-Lecco per le previste sanzioni
amministrative che, in base al D.Lgs. 54/2011, oscillano da 1.500 euro a 10.000 euro,
nonché all’A.T.S. competente per territorio per l’irrogazione delle previste sanzioni
amministrative che, in base al D.Lgs. 29/2017, oscillano da 1.500 euro a 25.000 euro.