Un’anfora del VI secolo contrabbandata è stata restituita allo Stato

Nel corso di una piccola cerimonia tenutasi ieri presso la sede ADM – agenzia delle dogane, di Como, il Direttore dell’Ufficio ha consegnato alla Responsabile Archeologa per la provincia di Como della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio un’antica anfora a figure nere, databile alla fine del VI sec. a.C.
L’anfora, sequestrata per contrabbando, ex art. 282 del D.P.R. 43/1973 (T.U.L.D.), e custodita tra gli oggetti preziosi sequestrati dalla Sezione Operativa Territoriale di Chiasso, era stata intercettata dai funzionari ADM tra i beni di un cittadino italiano, nel corso delle ordinarie attività di controllo. In seguito confiscata ai sensi dell’art. 301 del T.U.L.D. è stata dichiarata, quindi, di interesse archeologico dalla competente Soprintendenza.
L’antico manufatto, dopo i necessari interventi di restauro, tornerà così a far parte del patrimonio culturale dello Stato, che ne potrà garantire la tutela, la conservazione e la pubblica fruizione.