Dedicato ai nati e alle nate nell’anno della pandemia, il “Bosco Generazione 2020” di Lurate Caccivio è un simbolo di rinascita e speranza
Presa diretta di CiaoComo di oggi, sabato 24 aprile, dai boschi di Lurate Caccivio, dove è nato il “Bosco Generazione 2020”, dedicato ai bambini nati e alle bambine nate nell’anno della pandemia e realizzato dalla lista civica Valori in Campo per Lurate Caccivio. «Questa è la parte conclusiva di un’iniziativa nata nel 2019 con l’obiettivo di piantare 1000 alberi sul territorio di Lurate Caccivio – ha raccontato la capogruppo Serena Arrighi – e fare così qualcosa di concreto per l’ambiente. Gli ultimi 54 alberi di acero riccio sono stati messi a dimora oggi, grazie al lavoro dei volontari, che hanno provveduto anche a ripulire questa parte di bosco prima della piantumazione».

Il “Bosco Generazione 2020” si trova nei pressi della località Monte Sinai, a Caccivio, in una zona privata messa a disposizione da due residenti di Lurate, Giuliana e Roberto, che hanno così voluto augurare ai bambini e alle bambine “di crescere forti come queste piante”.

«Abbiamo scelto di piantare aceri ricci perché questo tipo di albero ha un’incredibile capacità di assorbimento dell’anidride carbonica, quindi rilascia nell’aria grandi quantità di ossigeno – ha proseguito Serena Arrighi – Ci è sembrato un bellissimo regalo da lasciare alle generazioni future e, soprattutto, ai 54 bambini e bambine nate a Lurate Caccivio durante l’anno segnato dalla pandemia da Covid-19 e dall’emergenza sanitaria. Un segnale di rinascita e speranza, che abbiamo voluto condividere con le famiglie: ogni albero è stato contrassegnato con il nome di un bambino o di una bambina, in modo che ogni famiglia possa venire qui a cercare il proprio, per vederlo e prendersene cura».
