Roberto ci scrive dal campo base dell’Everest:”Neve e valanghe, ma pronti a salire…”




Il suo racconto, le sue immagini. Da qualche giorno condizioni meteo difficili.
Tra una fase di preparazione e l’altra ha avuto il tempo e la bravura di scrivere alla redazione di CiaoComo per spiegare cosa sta accadendo nella sua avventura verso la vetta dell’Everest. Ecco il racconto dell’alpinsta di Nesso Roberto Invernizzi, arrivato a ridosso della affascinante, ma anche temuta, montagna più alta del mondo. Lui è pronto a salire. Noi gli mandiamo un grosso in bocca al lupo in attesa dei suoi aggiornamenti.

Ciao a tutti, è da qualche giorno siamo al campo base Everest a 5300 m. L’avvicinamento è andato bene il tempo per lo più era buono , prima di arrivare qui abbiamo scalato il MT Lobuche 6100m.(qui sotto visto dal omonimo paesino) una montagna semplice ma resa insidiosa a causa della neve scesa nei giorni precedenti

Vi mando anche una foto dell’Everest alle mie spalle spazzato dal vento. Qui sono in vetta al Lobuche, con il mio motto (sopra le montagne sotto le stelle). Giunti al campo base Everest ha cominciato a nevicare per 2 giorni , noi eravamo chiusi dentro la nostra tenda e sentivano il boato delle valanghe che si susseguivano attorno a noi, un po’ facevano paura. Ora il tempo è migliorato e presto cominceremo a salire, per ora la via è aperta attraverso la icefall fino al campo 2 a 6500m. Gli Sherpa fanno un lavoro incredibile sono davvero forti ,nei prossimi giorni prepareranno la via fino al campo 4 a 7900m.
Grazie a presto con nuovi aggiornamenti.