Como, botte alla fermata del bus per rapinarlo del portafoglio: arrestato giovane straniero



Episodio sabato sera tra le vie Gallio ed Innocenzo. Polizia e Finanza rintracciano subito l’autore: aveva ancora il portafoglio della vittima in mano.
Brutto episodio sabato sera in centro Como all’incrocio tra le vie Innocenzo e Gallio. Ne dà conferma la Questura che conferma di avere inviato in posto suo personale per soccorrere la vittima di un aggressione avvenuta alla fermata dell’autobus. Infatti poco prima, le forze di Polizia venivano fermate da una passante, la quale riferiva di aver assistito pochi istanti prima all’aggressione di un uomo ad opera di un uomo di colore. Giunti sul posto, unitamente a personale della Guardia di Finanza, si rintracciava la vittima dell’aggressione, un uomo di anni 64, il quale dichiarava di essere stato aggredito, percosso con diversi pugni al volto e derubato del proprio portafogli da uno straniero, descritto di alta statura, magro e con un cappello con visiera di colore scuro, che subito dopo si dava alla fuga.
Alcuni rapidi giri in zona hanno permesso al personale della Guardia di Finanza di individuare l’aggressore in via Regina ancora in possesso del portafogli rapinato e restituito successivamente alla vittima con tutto il contenuto. Lo straniero è stato quindi arrestato e accompagnato in Questura dove, in attesa del processo per direttissima, ha danneggiato una vetrata ed una telecamera di sorveglianza.
Il cittadino somalo, D. M. M., di anni 22, regolare sul territorio nazionale, ma senza fissa dimora, è quindi finito in carcere dopo essere stato condannato dal Giudice di Como nella mattinata odierna a 3 anni e 6 mesi di reclusione, 1000 euro di multa e le spese di mantenimento in carcere per rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.