Cento anni di ingegneria a Como: il 30 aprile il convegno online “L’ingegneria nella sanità – Tecnologie per la salute”.

Cento anni di ingegneria a Como: il 30 aprile il convegno online “L’ingegneria nella sanità – Tecnologie per la salute”.
L’evento si inserisce nelle iniziative promosse per ricordare i cento anni dell’ingegneria comasca celebrati lo scorso 5 dicembre. Sarà anche l’occasione per presentare il libro sulla storia dell’Ordine redatto per l’occasione.
Un pomeriggio dedicato ai cento anni di ingegneria a Como. Un momento per festeggiare l’importante traguardo, ma anche per ricordare le tappe che hanno segnato la storia della professione e della collettività. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como ha organizzato un evento celebrativo, in programma venerdì 30 aprile, a partire dalle 16, che sarà trasmesso via webinar dalla grande sala dello Sheraton Lake Como.
Dopo i saluti del presidente dell’Ordine, Mauro Volontè e delle autorità intervenute, sarà presentato il libro sulla storia dell’Ordine redatto per l’occasione, con le testimonianze di alcuni protagonisti di questa lunga storia di ingegneria comasca. I proventi raccolti con la distribuzione del libro “Ingegneria comasca: cento anni di storia. 1920-2020 dalla prima associazione ad oggi” (Archivio Cattaneo Editore) saranno devoluti all’associazione Cultural Frame of Food per progetti dedicati alla prevenzione e al sostegno di borse di studio che ogni anno vengono assegnate a studenti che si siano occupati di tematiche legate all’alimentazione.

“E’ per me un onore festeggiare questi cento anni dalla nascita degli ingegneri comaschi – spiega il presidente Mauro Volontè – Il 5 dicembre 1920 è nata la sezione di Como dell’Associazione Nazionale Ingegneri, diventata poi Ordine”. La pandemia, purtroppo, non ha permesso di condividere con la cittadinanza questo importante anniversario e le iniziative pensate prima del Covid-19, ma l’Ordine ha voluto comunque organizzare un evento online. “In questi cento anni l’ingegneria e la società si sono reciprocamente influenzate – aggiunge Volontè – Da un lato gli ingegneri si sono adattati alle richieste della cittadinanza, dall’altro hanno portato dei cambiamenti e miglioramenti per la qualità di vita di tutti. L’ingegneria ha avuto varie tappe e percorsi, penso all’idraulica, alle infrastrutture, agli impianti industriali. Negli ultimi anni, inoltre, abbiamo assistito a un incremento esponenziale delle varie forme di ingegneria che coinvolgono le comunicazioni”.
“L’ingegneria nella sanità – Tecnologie per la salute”
Alle 18 è previsto il convegno “L’ingegneria nella sanità – Tecnologie per la salute” durante il quale gli esperti intervenuti approfondiranno il ruolo della tecnologia nella pratica clinica, ma anche dal punto di vista della salute e della sicurezza legate al mondo sanitario. “L’ingegneria biomedica – conclude il presidente dell’Ordine – ha un ruolo fondamentale nella vita di tutti. Gli ingegneri in ambito clinico sono coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture, ma anche nelle strumentazioni per eseguire interventi chirurgici all’avanguardia, come robot o protesi. In questi anni la collaborazione tra ingegneria biomedica, elettronica e informatica, ha consentito ai medici anche di operare a distanza. L’ingegneria non si ferma e il progresso tecnologico consentirà ulteriori miglioramenti”.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Como, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e della C.R.O.I.L, la Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardi. “Innanzitutto auguri per i cento anni di attività! Questo convegno testimonia una importante volontà di rimettere prontamente in moto la città e l’intero territorio – afferma il Sindaco di Como, Mario Landriscina che parteciperà all’apertura dei lavori – Il contributo di questo Ordine Professionale è sempre stato prezioso per Como, come documentato ampiamente anche da recenti disponibilità di collaborazione. Sono certo che gli ingegneri sapranno mettere a valore la poliedricità del loro sapere nei tanti campi di attività che presidiano. E’ estremamente importante che questa prestigiosa categoria continui su questa strada, ponendo al servizio della collettività, anche locale, le proprie esperienze e competenze poiché tutte le future sfide la vedranno protagonista in molteplici settori dello sviluppo economico, sanitario e sociale”.
Il convegno sarà introdotto da Angelo Valsecchi, consigliere segretario e delegato all’ingegneria biomedica del consiglio nazionale. Il convegno sarà moderato dalla giornalista Francesca Indraccolo.
