300 dimore storiche aperte, il più grande museo diffuso d’Italia. Visite guidate a Villa Pizzo

21 maggio 2021 | 10:19
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300 dimore storiche aperte, il più grande museo diffuso d’Italia. Visite guidate a Villa Pizzo
300 dimore storiche aperte, il più grande museo diffuso d’Italia. Visite guidate a Villa Pizzo
300 dimore storiche aperte, il più grande museo diffuso d’Italia. Visite guidate a Villa Pizzo

Domenica 23 maggio,  centinaia di meraviglie italiane tra cui castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini, apriranno gratuitamente le loro porte in occasione della XI Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI). Iniziativa che vede il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Cultura e di Confartigianato.

Dopo le Giornate FAI dello scorso week end,  quello delle Dimore Storiche sarà un nuovo appuntamento culturale nazionali che consentirà visite in presenza dopo l’emergenza Covid, ovviamente subordinato alle ultime disposizioni di sicurezza in materia. Un’occasione imperdibile per scoprire un patrimonio che rimane, quasi sempre, celato ai più trattandosi di proprietà private, una vera a propria ricchezza che tramanda valori e tradizioni della nostra Nazione.

Sono una decina le dimore in provincia di Como che aderiscono Associazione Dimore Storiche Italiane, tra queste La Clerici di Erba, l’Isola dei Cipressi di Pusiano, Villa  Del Bono di Cremella, Villa Sola Cabiati di Tremezzo, ma l’unica che domenica 23 sarà visitabile è Villa Pizzo di Cernobbio ( via Regina, 46 – prenotazione obbligatoria alla mail: booking@villapizzo.com) .  Si potra fare  una visita guidata gratuita a giardino e parte della villa in due gruppi, uno al mattino alle ore 11:00 e  uno al pomeriggio alle ore 15:00.

villa pizzo

Villa Pizzo prende il nome dallo sperone roccioso su cui sorge a metà strada tra Moltrasio e Cernobbio, la villa e tutti gli edifici ad essa annessi sono pienamente visibili solo dal lago. L’architettura semplice e geometrica, che perfettamente si interseca con l’irregolarità e la varietà di stili e colori del giardino, rendono il Pizzo un luogo particolarmente suggestivo.

I terreni dove in seguito sorgerà la villa furono acquistati nel XV secolo dai Mugiasca, che custodirono Il Pizzo per quattro secoli. Tra i momenti cruciali della proprietà dei Mugiasca si ricorda la peste manzoniana del 1629 che vide il Pizzo divenire rifugio di molte persone in fuga dalle città infettate. In questa occasione, sfruttando la manodopera dei tanti presenti, vennero eseguiti i terrazzamenti su cui oggi si estende il grande parco. Tra gli illustri personaggi che frequentarono la Villa vi fu anche Alessandro Volta, ricordato da un monumento di commemorazione che i proprietari fecero costruire dopo la sua morte. Fu poi il vicerè del Lombardo-Veneto Ranieri d’Asburgo ad acquistare la proprietà. Al Pizzo egli arrivò accompagnato dal noto architetto paesaggistico Villoresi, già progettista della Villa Reale di Monza, che diede un assetto definitivo al parco. Con lo scoppio dei Moti del 1848 il vicerè lasciò la Villa che venne acquistata dalla madane parigina Elise Musard, che diede un tocco femminile alla Villa tingendola di rosa. Successivamente la Villa fu acquistata dai Volpi Bassani, che rispettarono le scelte architettoniche e stilistiche del passato aggiungendo però elementi di pregio che ancora si possono ammirare: il Mausoleo di famiglia, opera del noto architetto Luca Beltrami e la grande darsena, che si affaccia sul lago regalando una meravigliosa veduta panoramica.

Generico maggio 2021

In Italia, più che in altri Paesi, gli immobili storici costituiscono una rete unica al mondo. Dal Nord al Sud sono capisaldi di un patrimonio della collettività che i proprietari, ogni giorno, si impegnano a custodire e valorizzare, così da trasmetterlo alle generazioni a venire.

E in tutta la penisola sono davvero tantissime le strutture da poter visitare per questa occasione, 10 in Lombardia tra cui Villa Vitalba Lurani Cernuschi ad Almenno San Salvatore e Villa dei Tasso a Bergamo, quattro cortili storici a Milano, Villa Zari di Bovisio Masciago.

Sono numerose e molto varie le iniziative promosse dai proprietari sul territorio per la Giornata Nazionale, da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età.
Novità di quest’anno è il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto a tutti gli utenti di Instagram. Per partecipare al challenge, basta caricare una foto sul proprio profilo Instagram usando il seguente hashtag: #giornatanazionaleadsi2021.