Si separano le strade di Bucchi e Cantù dopo pochi mesi: ora caccia al suo successore



La nota del club:”Rapporto interrotto in modo consensuale”. Tecnico di valore e con un palmares ricco
A soli quattro mesi dal suo esordio sulla panchina della San Bernardo, si separano le strade della Pallacanestro Cantù e di coach Piero Bucchi. La squadra brianzola ha chiuso all’ultimo posto il campionato, con la retrocessione in serie A2. Oggi la comunicazione ufficiale
“Pallacanestro Cantù e Piero Bucchi – si legge in una nota ufficiale – hanno deciso consensualmente di non proseguire il rapporto di collaborazione. L’incertezza dello scenario attuale presenta per entrambi prospettive difficili da prevedere. Pertanto, di comune accordo e con profonda stima reciproca, il club e il coach bolognese hanno scelto di dividere le loro strade”.
Piero Bucchi, classe 1958, bolognese, è stato nominato allenatore di Cantù il 26 gennaio scorso, dopo l’esonero di Cesare Pancotto. Bucchi ha esordito sulla panchina brianzola nella gara contro Varese. Nel palmares del tecnico due Coppa Italia, una Supercoppa, quattro promozioni dalla A2 alla A1 e il premio come migliore allenatore italiano nel 2000. Per il successore i nomi più gettonati sono quelli di Sodini o Ferrari.