Il piano per la cultura UN TESORO DI TERRITORIO presenta la squadra di 10 volontarie della cultura

Il sistema economico della cultura nel 2019 ha generato il 5,3% del valore aggiunto totale della provincia di Como (quasi 850 milioni €) e il 4,6% di quello di Lecco (quasi 450 milioni). Dunque,
nell’area lariana l’industria culturale ha generato ben 1,3 miliardi euro. Basta questa cifra per comprendere il ruolo svolto dal comparto culturale nell’ambito del sistema economico territoriale come ha sottolineato, ieri, il Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti, aprendo la presentazione dei VOLONTARI DELLA CULTURA.
L’ente camerale è capo fila del PIC – UN TESORO DI TERRITORIO (Piano Integrato della Cultura), che annovera una rete di oltre 80 organizzazioni pubbliche e private della provincia di Como. Ventisette di queste realizzeranno un articolato programma nel biennio 2021-22 grazie ad un finanziamento complessivo di oltre un milione di euro. Un programma molto articolato che ha bisogno, per essere attuato, di una squadra preparata di cui i VOLONTARI DELLA CULTURA costituiscono una vera e propria novità, una sperimentazione che ha trasformato il concetto di volontario non più a servizio di un solo comune, ma di un progetto che vede in rete soggetti pubblici e privati. Dieci volontari, anzi volontarie perchè sono dieci giovani donne che saranno in campo con il compito di supportare il manager del distretto della Cultura del Lago di Como, Marco Fumagalli, e i due animatori di territorio dedicati al PIC incaricati dalla Provincia di Como. Ai volontari del PIC, inseriti dalla rete ANCI del servizio civile universale, sarà inoltre proposto un percorso formativo per certificare professionalmente nuove competenze e arricchire il proprio curriculum.
L’intero staff del PIC sarà al lavoro da oggi per sostenere l’articolato programma di azioni territoriali con mansioni che vanno dall’assistenza al piano di fundraising, alla redazione e diffusione del calendario unico degli eventi, all’assistenza agli eventi territoriali ed in particolare a quelli previsti sul palco galleggiante e al bus-teatro, all’attività di raccolta suggerimenti e gradimento degli eventi da parte degli spettatori.
L’esperienza del calendario unico degli eventi è già stata sperimentata lo scorso anno e oggi vede in rete oltre 10 infopoint, Lariofiere con il sito di destinazione turistica www.lakecomo.is, i
due comuni capoluogo (Como e Lecco), le due Province. Per l’estate e il periodo invernale sono stati programmate già due campagne di posizionamento dell’intero territorio lariano sulle riviste specializzate (oltre 400mila copie), un ampio ecosistema digitale che raggiungerà oltre 30milioni di contatti per raccontare il lago di Como come “SPETTACOLO BELLISSIMO”. Il racconto di un tesoro fatto di opere d’arte, itinerari paesaggistici, musei, dimore storiche e l’offerta di un ricchissimo cartellone di eventi nei luoghi della bellezza che ha già consentito di mappare da luglio a settembre oltre 150 appuntamenti. Il calendario unico è un modello di rete che sarà presto potenziato attraverso una piattaforma digitale che consenta di dialogare in tempo reale così da favorire tra tutti gli operatori lo scambio di dati sul patrimonio culturale e offrire ai diversi target di pubblico interessati calendari “personalizzati” sulla base delle proprie preferenze.
PIC – UN TESORO DI TERRITORIO (www.picuntesoroditerritorio.it) è un progetto che assume, come ricordato da Giuseppe Rasella, componente della Giunta camerale, un’importanza strategica per il rilancio dell’economia turistica e culturale del territorio. Un segnale forte per i Comuni e per il territorio, ha evidenziato Federico Bassani, Vicepresidente della Provincia di Como e Sindaco di Lurago d’Erba, un impegno comune per trovare punti di costruzione con i grandi temi di progettazione sociale e infrastrutturale in corso ed essere pronti più che mai alla grande sfida di ripartenza.
Sempre inserito nel PIANO INTEGRATO DELLA CULTURA UN TESORO DI TERRITORIO a breve anche il lancio della stagione invernale con la scoperta del percorso illuminato dei borghi del lago (altro grande progetto di rete di 34 comuni rivieraschi realizzato dal Consorzio di Como turistica).