Algae Festival, un fondale di cultura che rinasce dagli abissi

Dal 2 al 13 giugno, a Como, si terrà Algae Festival, che coinvolge numerosi enti e associazioni del territorio. Tutto il programma.
Usciranno dal lago tra pochissimi giorni, portandosi dietro storie che rischiavano di essere dimenticate negli abissi del Lario. In questi mesi di lockdown, rinchiusi nelle nostre case, guardando fuori dalle nostre finestre, siamo stati come sottomarini immersi in un’oscurità ovattata: ma le acque si sono ritirate dalle vie della città e adesso possiamo tornare a viverle. Questo l’invito di Algae Festival, che dal 2 al 13 giugno animerà le strade di Como con eventi volti a raccontare una città inedita, pronta a riaccoglierci tra le sue braccia. Protagonisti del Festival enti e associazioni locali che, ciascuna a modo loro, provano a fare della città una trama da raccontare, un fondale lacustre per troppo tempo rimasto lontano dalla luce, una storia da tramandare, con lo sguardo rivolto al futuro senza perdere di vista un passato sul quale le strade di Como si costruiscono.
Per sbirciare fuori dal nostro sottomarino, mentre le acque piano piano si ritirano, ecco alcuni appuntamenti imperdibili di Algae Festival. Con opening mercoledì 2 giugno in via Prudenziana 17 alle 18:30 presso l’Associazione Eskènosen, verrà presentato il progetto fotografico con cui Davide Bordogna ritrae Emmanuel Henry, riscrivendone la storia e mettendone in luce il desiderio umano di partecipazione. Una mostra fotografica costruita sulla luce, che porta con sé l’ombra del misterioso, di ciò che non può essere controllato: qualcosa con cui l’artista si confronta per comporre la vita attraverso l’immagine fotografica.


Per narrare una città quale forma migliore dell’architettura? Il 5 e il 6 giugno nella cornice del Festival presso l’Ordine degli Architetti PPC di Como – Novocomum, viale Sinigaglia, si parlerà di Fisionomie Lariane, inventario di architettura e paesaggi realizzato tramite una ricerca sul territorio della Provincia di Como. Tramite un archivio fotografico d’autore, una collezione di disegni, una collana di itinerari ideata, un’esposizione fotografica permanente in formato cartolina ospitata dal Novocomum, sede dell’Ordine, il pubblico di Algae Festival potrà scoprire e comporre il proprio percorso attraverso il territorio lariano.
L’immagine non è nemica delle parole e anzi ne è alleata, soprattutto quando a parlare sono i poeti. Come si mostra il lago di Como a chi non l’ha mai visto? Lo si può fare con una foto, oppure con uno dei componimenti contenuti in “In un lago infinite promesse” un’antologia che è anche un tributo mondiale alla poesia del Lario. Nell’antologia, realizzata da La Casa della Poesia di Como e presentata per la prima volta in presenza sabato 12 giugno alle 17:30 al Palazzo Albricci Peregrini, via Giuseppe Rovelli 28, sono raccolti i componimenti realizzati da quasi settanta poeti che negli ultimi undici anni, da tutte le parti del mondo dal Vietnam fino all’Uruguay, sono approdati sulle sponde del Lario nell’occasione del festival internazionale di poesia “Europa in versi”.

Protagonista del Festival in fondo resta la nostra città, adagiata sulle rive del Lago e intenta, di giorno in giorno, a scrivere una storia fatta di trame intricate, scritta da persone. È in questa prospettiva che si inserisce l’incontro “Rilanciare la città partendo dal Politeama” con cui Algae Festival si avvierà alla chiusura, domenica 13 giugno 2021, h 17:30, in piazza Cacciatori delle Alpi. «Ormai in disuso da quasi un ventennio e in condizioni strutturali degradate, forse irrimediabilmente, l’ex cineteatro Politeama è il simbolo di una realtà immobile, stanca e non accogliente per giovani famiglie, professionisti e studenti. Rigenerarlo vorrebbe dire dare un nuovo slancio a Como…». A parlarne, partendo da un’analisi dell’offerta e della domanda di iniziative culturali sul territorio comasco, saranno i giovani di Ripensiamo Como e del Circolo Olmo che mettono la loro energia al servizio della città.
Martina Toppi