Sant’Agostino, gli operai si vedono poco. I proprietari di barche:”Siamo preoccupati”




La conclusione dell’intervento, con un molo completamente ridisegnato, prevista tra un mese. Molti sono preoccupati dell’andamento a rilento del cantiere.
Una garbata mail in redazione per spiegare le loro preoccupazioni. I lavori al molo di Sant’Agostino a Conmo procedono a rilento. O meglio, per dirla con le parole dei proprietari di barche che ci hanno scritto – quasi fermi da diversi giorni. Gli operai si vedono poco e la scadenza della fine di giugno – ipotizzata per un rifacimento integrale della zona – si avvicina sempre più. Finora, comunque, nessuna comunicazione di rinvii o intoppi. Solo una questione puramente “visiva” di un cantiere spesso desolatamente vuoto (foto allegate). Il cantiere è iniziato ufficialmente il 21 aprile, conclusione ipotizzata entro 60 giorni.

Le parti in muratura del porto, il molo e la “scalinata delle lavandaie”, verranno preservate, l’intervento prevede la realizzazione di un pontile galleggiante con minifinger per l’attracco delle barche che sarà fissato alle strutture già esistenti. Si occuperà dei lavori un’associazione temporanea di impresa composta da tre società: Z.L. Costruzioni Srl di Gravedona ed Uniti (mandataria), Contessa Giulio Srl di Dubino (mandante), SIPIE di Umberto Ghinelli E C. Sas di Sesto San Giovanni (mandante).
Qui alcune delle foto scattate dai nostri lettori – nonchè titolari di posti barche in zona – in questi giorni.
A fine intervento l’intera zona dovrebbe essere riqualificata in questo modo (foto sotto).
