Penne e calamai all’Officina della Musica di Como

3 giugno 2021 | 12:30
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Penne e calamai all’Officina della Musica di Como

di Sabrina Sigon

Non l’occorrente per un corso di scrittura di altri tempi, ma un titolo che fa di sentimenti e tempo i protagonisti di questo nuovo album, “Penne e calamai”, che arriva a completare una trilogia cominciata con “Oggi mi meritavo il mare” poi proseguita con “InCanto”. Così Renato Franchi – voce, chitarra e testi della band – insieme a Dan Shim Sara Galasso al violino, Viky Ferrara alla batteria e Gianfranco D’Adda alle percussioni, torna sabato 5 giugno alle 20.30 sul palco dell’Officina della Musica di Como di via Giulini 14. Per riprendere quel discorso fatto di musica, partecipazione e amicizia iniziato già da qualche anno e, purtroppo, interrotto a causa della pandemia.

La grafica è stata curata da Alice Cipriani – racconta Renato Franchi – in un disco che prende spunto dai momenti in cui analogico e digitale si incontrano, come il tracciare un viaggio nel tempo all’interno di situazioni che si trovano nella vita e nelle persone, le gioie e le difficoltà, ma anche i momenti di una certa importanza che ti gratificano; parlando di musica, anche nel lavoro che faccio insieme agli altri musicisti, nelle canzoni che scrivo alle quali collaboriamo insieme”.

È presente anche un omaggio nel tuo disco

Come al solito abbiamo voluto omaggiare un grande della canzone italiana – in questo caso Domenico Modugno – con un brano che rappresenta la nostra versione di “Vecchio frack” che si sposta più verso il mondo gipsy e zingaresco”.

La scrittura dei testi

Scrivo delle piccole tracce che, magari, rimangono per un po’ nel cassetto; poi le riprendo, quando penso sia arrivato il momento giusto. Testo e chitarra e nasce la canzone. Poi arriva tutto il resto perché una canzone, citando Battiato, si sente se è fatta in due minuti o se c’è dentro il tempo, compreso quello che serve a lasciar sedimentare le idee; anche in funzioni degli stati d’animo e delle situazioni che si vivono man mano”.

I temi dell’album    

Si tratta di un disco che racchiude emozioni. Insieme ai primi due, con quest’ultimo abbiamo fatto una trilogia dell’amore universale. C’è una canzone che si intitola “I tuoi occhi”, che è rivolta al momento in cui viviamo, momento in cui si cammina e si corre ma si perdono molte cose, piccole ma interessanti cose: il colore di un sasso, il cielo. Questo non vuol dire accontentarsi di poco, però è importante valorizzare quello che la natura ci può dare, compreso il discorso del tempo. Come ad esempio questa mattina, che sono qui con te a parlare. “Hai fatto una canzone ecologica – mi ha detto qualcuno – e anche un po’ alla “San Francesco”; mi fa molto piacere sentire come le persone interpretano i nostri pezzi. Questo brano mi è stato anche chiesto dagli autori del libro “Memoria e futuro”, un libro dedicato alla terra: noi siamo abitanti della terra e la dobbiamo rispettare”.

C’è un brano che, mi dicevi, è importante per Como

Si tratta di Calypso Girl. Avevo letto la notizia di una ragazza, una campionessa di running di Lurate Caccivio, che qualche anno fa ha combattuto e vinto contro un brutto male, tornando a gareggiare. Poi il male si è ripresentato ancora, e lei lo ha combattuto di nuovo. Non solo tornando a gareggiare, ma portando a casa risultati importanti. Questa notizia mi ha stimolato a scrivere il pezzo; e pure il giornale, che aveva titolato: Corri, ragazza corri. Mi piacerebbe, nelle prossime settimane, contattarla per farle sapere di questa dedica, che nel brano non è esplicita. Ho scritto la canzone partendo dalla sua situazione per ampliare il discorso a tutte le persone che non mollano”.

renato franchi

Nemmeno Renato Franchi è uno che molla e, insieme ai suoi musicisti, è pronto a tornare a Como sabato 5 giugno, per far conoscere al pubblico dell’Officina della Musica di via Giulini 14 la sua nuova produzione.

La novità della serata è rappresentata dalla possibilità di cenare con servizio al tavolo dalle 19.30 alle 20.30, e di poter usufruire del servizio bar al tavolo.

I posti a sedere saranno distanziati secondo le norme anti Covid-19 e la prenotazione, obbligatoria, va effettuata tramite whatsapp al numero 3492803945. L’ingresso è a 10 euro.