Il futuro della Pallacanestro Cantù:”Un piano pluriennale, tornereno subito ad alti livelli”






Presentate oggi le strategie del club brianzolo. IL presidente Allievi:”Se fosse A2 saremo subito protagonisti”.
Giustamente ambiziosa. La Pallacanestro Cantù, in attesa di capire in quale torner giocherà dopo la retrocessione in A2 (ma resta aperto lo spiraglio di un possibile ripescaggio…), ha presentato oggi in una conferenza stampa alla sede di Labor Project le sue strategie future.
Il primo a intervenire, dopo il saluto del dottor Matteo Colombo, titolare dell’azienda canturina diventata da poco partner biancoblù, è stato il presidente di Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi: «Non conosciamo ancora il nostro destino e, di conseguenza, programmare il futuro non è certamente semplice. La cosa certa è che faremo di tutto per perseguire la Serie A, qualora si presentasse l’occasione. Altrimenti, è già nei nostri pensieri l’intenzione di disputare un campionato di A2 di alto livello».

A seguire il commento del Presidente di Cantù Next, Sergio Paparelli: «Il progetto del nuovo Palasport, base portante del nostro futuro, prosegue spedito e sta per iniziare un periodo decisivo, visto che lo scorso 27 maggio il Comune di Cantù ha avviato la procedura di VAS. Dunque, non ci resta che impegnarci al massimo nei prossimi mesi, perché da questi dipenderà il futuro della nostra nuova casa che tutti i canturini sognano ormai da diverso tempo». La parola è dunque passata all’Amministratore Delegato di Cantù Next e Pallacanestro Cantù, Andrea Mauri: «Anche se dovessimo disputare il campionato di Serie A2 il nostro obiettivo non cambia ed è quello di continuare a crescere, sia a livello organizzativo sia come struttura societaria, per soddisfare gli standard richiesti dal piano industriale che stiamo perseguendo, trainati dal progetto del nuovo palasport. I progressi compiuti – ha continuato Mauri – portano infatti le due realtà a trovarsi finalmente su un binario condiviso, in quello che dovrà essere un percorso win to win. Purtroppo non è facile riassumere in poche righe l’universo che abbiamo creato, anche se uno dei nostri obiettivi sarà adeguare la comunicazione per permettere a tutti di comprendere appieno la profondità del progetto. Non stiamo costruendo solamente un immobile, come può apparire nell’immaginario collettivo, ma stiamo sviluppando un movimento nuovo a supporto della Pallacanestro Cantù. Un tragitto che si va concretizzando di giorno in giorno e che crediamo possa garantire nel futuro il sostentamento del club. E in ultimo mi permetto di chiedere ai nostri tifosi pazienza. Capisco benissimo lo scoramento e la delusione per i brutti risultati perché è quello che provo anche io ma con la tenacia di sempre torneremo a condividere nuove gioie ed emozioni positive. Il nostro è un piano pluriennale che vuole offrire un futuro importante alla nostra amata Pallacanestro Cantù». Mauri ha anche annunciato l’ingresso dell’ex Team Manager Bruno Arrigoni, uomo di grande esperienza nel mondo del basket, nel Cda della Pallacanestro Cantù.

A chiudere la conferenza l’intervento di Angelo Passeri, presidente di TIC e vicepresidente di Pallacanestro Cantù: «In qualità di presidente della società proprietaria ringrazio, come sempre, tutti i nostri soci che non ci fanno mai mancare il loro supporto e sono felice di poterli presto incontrare in una delle nostre consuete assemblee. Sarà importante condividere con loro tutti i progetti aziendali e sportivi che abbiamo portato avanti in questi mesi di duro lavoro, al fine di garantire al club un futuro solido e consistente».