Lombardia ad un passo dall’immunità di comunità. E dal 25 giugno si possono spostare i richiami

18 giugno 2021 | 15:29
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Il 10 luglio a 10 milioni di somministrazioni sul territorio. Le parole del Governatore Fontana e della vice Moratti.

Il 10 luglio raggiungeremo i 10 milioni di vaccinazioni”. Lo ha annunciato il presidente della Regione LombardiaAttilio Fontana, durante la conferenza stampa convocata per fare il punto sulla campagna vaccinale cui hanno partecipato anche la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, l’assessore alla Protezione civile e Urbanistica, Pietro Foroni e il coordinatore della campagna vaccinale, Guido Bertolaso. “Sono fiero ed orgoglioso dell’andamento della campagna – ha detto Fontana – e a oggi abbiamo effettuato oltre 7,7 milioni di somministrazioni e più di 1 lombardo su 4 ha completato il ciclo vaccinazioni. Il traguardo del 10 luglio con 10 milioni di vaccinazioni – ha aggiunto – sarà un grande risultato. Come presidente della Regione Lombardia voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungerlo. Guido Bertolaso in primis che con la sua grinta e tenacia è riuscito a mettere in piedi una perfetta organizzazione. Grazie anche alla vice presidente Letizia Moratti, allo staff tecnico delle Dg Welfare e Protezione Civile e a tutte le nostre Ats e Asst”.

Il presidente ha poi ringraziato tutti i medici, infermieri, volontari. “Hanno lavorato incessantemente,  – ha sottolineato – nonostante già messi duramente alla prova dalla gestione della pandemia. Infine grazie soprattutto ai nostri cittadini che stanno mostrando un grande senso di responsabilità sottoponendosi alla vaccinazione, pur tra comunicazioni nazionali a volte confondenti”. Grazie all’avanzamento della vaccinazione i dati di diffusione del Covid 19 evidenziano una situazione in continuo miglioramento.

I dati

“Al consueto monitoraggio settimanale della cabina di Iss e Ministero della Salute – ha detto ancora Fontana – il tasso di incidenza per 100.000 abitanti è 15,6.  L’Rt è a 0,67 e soprattutto i nostri ospedali tirano il fiato. Il tasso di occupazione dei posti letto è infatti sceso al 7 % nelle terapie intensive e all’8 per cento in area medica. Dati che ci fanno guardare al futuro con ottimismo e che qualche mese fa parevano irraggiungibili. Dobbiamo proseguire su questa strada, convincere e coinvolgere le persone che ancora non hanno aderito alla vaccinazione”.

Responsabilità e prudenza

E poi un piccolo appello alla prudenza. “Molte restrizioni – ha concluso il governatore – sono state eliminate, il prossimo mese di luglio si potrà eliminare la mascherina all’aperto. Non dobbiamo però dimenticare che anche se in misura minore il virus circola ancora. Con la variante indiana, soprattutto in luoghi chiusi e tra persone non conviventi e vaccinate, è quindi indispensabile continuare ad osservare il distanziamento.  Così come è atto di responsabilità sottoporsi a test qualora si entri in contatto con persone che contraggono il virus. È  necessario quindi continuare ad osservare tutte le regole previste, compreso l’isolamento. Più siamo responsabili, più il virus  è sotto controllo. Solo così possiamo godere della libertà di cui a lungo siamo stati privati”.

Obiettivo: sequenziare 100% dei tamponi

“La Lombardia sarà la prima Regione che raggiungerà l’immunità di comunità”. Lo ha detto in conferenza stampa la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti. La vicepresidente, ha sottolineato che la Lombardia sta procedendo al ritmo di 100.000 vaccinazioni al giorno, così da arrivare ai 10 milioni il 10 luglio.  Ha poi ricordato quali sono le strategie della Regione nel breve e medio periodo e in quello più a lungo termine. Bertolaso (video allegato) ha anche precisato che dal 25 giugno potranno essere spostati – per ragioni di vacanza – i richiamo della seconda dose anche se “serve buon senso e non superficialità”.

Strategia a breve e medio termin

“Siamo la prima Regione – ha sottolineato la vicepresidente Moratti – a sequenziare tutti i tamponi positivi. Attualmente abbiamo 15 laboratori attivi, altri 3 autorizzati, 12 in fase di autorizzazione. Sequenziamo il 25% dei tamponi, a regime raggiungeremo il 100%, con importanti risultati anche per le varianti.