A seguito della violenta rissa avvenuta il 14 giugno scorso presso il “Manara Café” di Largo Leopardi a Como, che ha visto protagonisti diversi giovani – alcuni dei quali hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per ferite lacero contuse – il Questore della provincia di Como, dopo avere visionato i filmati relativi all’accaduto e la ricostruzione dei fatti effettuata dal personale dell’Arma dei Carabinieri, intervenuti sul posto, ha disposto la chiusura per motivi di ordine e sicurezza pubblica del “Manara Café”, ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per giorni quindici. Lo rende noto una nota della Questura di Como.
In particolare si è posta in evidenza l’eccezionale gravità del fatto che ha portato all’emissione del provvedimento e che ha destato allarme sociale, turbato la pacifica convivenza delle persone nonché l’ordine e la sicurezza pubblica. Il provvedimento del Questore è stato notificato ieri pomeriggio ai titolari dell’esercizio dal personale della Squadra Volante che vigilerà sul suo rispetto. La Polizia di Stato a mezzo dei suoi uomini e mediante i provvedimenti che la legge consente di adottare ha ulteriormente intensificato l’attività di vigilanza e controllo in occasione dell’approssimarsi dell’estate sia del territorio, sia delle attività che via via stanno riaprendo, per accertare che le stesse operino in conformità di quanto previsto dalla Legge per la tutela e la sicurezza di tutti i cittadini.
Nella rissa scoppiata erano rimasti contusi alcuni ragazzi. Notevole spiegamento di forze dell’ordine che poi avevano bloccato un tunisino violento che si era scagliato contro di loro oltrechè verso alcuni passanti.