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Assessore Caldara, due chiacchiere sul bilancio di Como

2 luglio 2021 | 17:11
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A CiaoComo l’assessore al Bilancio ha parlato dello stato finanziario del Comune di Como dopo l’approvazione del Rendiconto 2020

Intervista a tutto tondo con il vicesindaco di Como e assessore al bilancio Adriano Caldara a pochi giorni dall’approvazione da parte del Consiglio Comunale, avvenuta martedì scorso (29 giugno), del Rendiconto 2020, il documento che riassume la gestione finanziaria dell’intero anno.

L’assessore Caldara ha rimarcato in modo particolare l’impegno straordinario di tutta la macchina comunale per far fronte alle drammatiche situazioni poste in essere dall’epidemia: «Il 2020 è stato un anno molto difficile, caratterizzato dalla grave pandemia, non si può dimenticarlo ora che stiamo “tirando” i conti dell’anno trascorso: il Comune ha comunque svolto le sue funzioni e questo si evince anche dai numeri del Rendiconto che fotografa la gestione. Quello che il Rendiconto non mostra a sufficienza è l’enorme sforzo per combattere il Covid e lenire le sofferenze dei cittadini più fragili e in difficoltà. Sforzi soprattutto dei Servizi Sociali, delle Politiche educative, della Polizia Locale e della Protezione Civile».

Inoltre, durante l’intervista, l’assessore al bilancio ha voluto ricordare un passaggio del famoso discorso sul PIL di Robert Kennedy del 18 Marzo 1968.

Sono essenzialmente due i documenti contabili principali di un Comune: il bilancio preventivo, che illustra che cosa l’Amministrazione intende fare per l’anno in corso, e il rendiconto, che fotografa esattamente che cosa un’amministrazione ha fatto nell’anno precedente e quali sono i risultati raggiunti.

adriano caldara assessore bilancio e partecipate como

Al 31 dicembre 2020, il Rendiconto del Comune di Como presenta un avanzo di amministrazione di circa 86 milioni di euro. Di questi una parte considerevole, che ammonta a circa 51 milioni, risulta accantonata: all’interno di questi c’è una quota di circa 36 milioni “a garanzia” di crediti di incerto incasso, mentre una restante parte di circa 11 milioni è accantonata a fondo per contenziosi in corso.

I restanti 35 milioni, degli 86 milioni di avanzo di bilancio, possono essere utilizzati a vario titolo secondo le scelte che il Consiglio Comunale può effettuare con l’Assestamento di Bilancio, che andrà in discussione nella seconda metà di luglio. Anche in questo caso alcuni di questi fondi sono “vincolati” per specifiche spese, mentre altri possono essere più liberamente utilizzati quasi sempre però per investimenti. Si intuisce quindi come siano importante per la città e i cittadini le scelte che il Consiglio Comunale farà  in questo mese di luglio su proposta della Giunta per utilizzare ed investire al meglio queste risorse.