Marco Albanese, il suo primo libro per Stanze di Cinema

2 luglio 2021 | 11:00
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Il critico cinematografico Marco Albanese è autore di “Bong Joon-ho. Memorie treni madri e parassiti”, pubblicato per Stanze di Cinema

CiaoComo ha intervistato Marco Albanese, avvocato e critico cinematografico, curatore dal 2009 del sito internet Stanze di Cinema e uno dei conduttori del settimanale radiofonico di informazione cinematografica e del podcast omonimo, autore del primo volume di una piccola, ma agguerrita collana monografica su alcuni registi contemporanei, il cui percorso ha raggiunto una dimensione tale da meritare uno spazio d’analisi più approfondito e strutturato. Il libro si intitola Bong Joon-ho. Memorie treni madri e parassiti, disponibile su Amazon, sia in versione cartacea che in versione e-book.

Marco Albanese presenta il suo primo libro per Stanze di Cinema

In un momento particolarmente fragile per il cinema e per l’editoria cinematografica, in cui, però, si registra un incremento della domanda culturale, Stanze di Cinema, restando fedele al compito che si è data quando è cominciata la sua avventura sul web, ha deciso di raccontare il cinema, senza barriere e pregiudizi, con un occhio di riguardo alle produzioni indipendenti, alle cinematografie lontane, ai giovani autori e alle giovani autrici, a tutti coloro che lottano per affermare la propria voce.

Il primo capitolo è dunque dedicato a Bong Joon-ho, uno dei registi coreani dell’ultimo ventennio più bistrattati dalla distribuzione italiana: solo dopo l’Oscar vinto da Parasite è uscito, per pochi giorni, uno dei suoi capolavori, Memorie di un assassino (2003), e tra poco sarà nelle sale anche Madre (2009). Quella vittoria è stata anche l’ultimo significativo momento di cinema, prima della pandemia.

Marco Albanese presenta il suo primo libro per Stanze di Cinema

«Usciranno presto altri due lavori monografici, già programmati alla fine di settembre e a Natale – ha raccontato Marco Albanese durante l’intervista – Questo primo saggio ha una struttura che si ripeterà anche nelle future uscite: un’introduzione, che dia conto del contesto storico e biografico dell’autore, suggerendo le tracce di un percorso di analisi, che si arricchirà attraverso i singoli lungometraggi, trovando conferme e confutazioni. I capitoli finali sono dedicati allo stile e ai topos narrativi, prima della necessaria filmografia essenziale».