LacMus Festival: domenica dedicata a Piazzolla e Saint Saens al Balbianello

11 luglio 2021 | 08:33
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LacMus Festival: domenica dedicata a Piazzolla e Saint Saens al Balbianello

Dopo gli appuntamenti a Villa Carlotta e all’Isola Comacina, LacMus oggi, domenica 11 luglio, fa tappa a Villa Balbianello alle ore 21 per una doppia celebrazione: quella per i cento anni dalla morte del compositore francese Camille Saint-Saëns e quella per i 100 dalla nascita del musicista argentino Astor Piazzolla. Protagonisti gli archi del Trio Arnold insieme al pianista Axel Trolese – tutti artisti in residence della Cappella Regina Elisabetta del Belgio – e il bandoneonista argentino Marcelo Nisinman, in un programma decisamente eterogeneo.

Ad aprire la serata sarà Saint-Saëns con il suo Quartetto op. 41 per archi e pianoforte, composto nel 1875 ed eseguito per la prima volta alla Salle Pleyel di Parigi. Questo quartetto vede la luce in un anno felice nella vita del compositore, con il matrimonio, la nascita del primo figlio e i molti successi professionali, e diventa presto un testo di riferimento in Francia, dove dà un impulso decisivo alla genesi di pagine analoghe. La scrittura reca evidenti sia l’amore dell’autore per il classicismo viennese, sia la temperie romantica che caratterizza buona parte dell’Ottocento europeo, e che trova in Saint-Saëns una voce intensa, ma sempre elegante ed equilibrata.

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Il Trio Arnold propone poi una pagina contemporanea dal titolo insolito, Rosso di sera … bel tempo si spera del contemporaneo Adrien Vioque-Lorenzo. Come spiega lo stesso autore, questo trio, aldilà dell’ottimismo evocato dal proverbio utilizzato come titolo, esprime una certa inquietudine per il futuro. La composizione si basa su una breve cellula musicale che, per la sua plasticità, si presta a migrare da uno strumento all’altro; l’impianto dell’opera vuole scardinare le gerarchie che la tradizione quartettistica ha spesso finito per imporre anche nella scrittura per trio d’archi, restituendo a ciascuno dei tre strumenti la sua individualità.

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La seconda parte del programma trasporterà il pubblico in Argentina sulle note del bandoneon di Marcelo Nisinman, che renderà omaggio ad Astor Piazzolla con alcune delle sue composizioni più note, fra cui Oblivion, Jeanne & Paul, Bordel 1900. Sospesa tra tango e jazz, la musica di Piazzolla ha la straordinaria capacità di valicare i confini di genere per imporsi con una forza espressiva unica. Nisinman presenterà anche due composizioni proprie, Hombre Tango e Argentinos en Europa in cui l’autore, argentino trapiantato in Svizzera, rompe in modo innovativo con le regole tradizionali del tango della sua terra, per dare vita a un genere nuovo e sperimentale. Non mancano altri autori argentini, come Osvaldo Tarantino, pianista e direttore che fu tra i collaboratori più stretti di Piazzolla, e il leggendario cantante e attore Carlos Gardel, nato in Francia e vissuto in America Latina, scomparso tragicamente in un incidente aereo, la cui voce è stata inserita fra i beni riconosciuti come Patrimonio Unesco dell’Umanità.

LacMus Festival è organizzato dalla Associazione Musicale e Culturale “Ars Aeterna” con il sostegno del Comune di Tremezzina, dell’Associazione American Friends of LacMus Festival, di donatori privati, e con la collaborazione della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio.

Modalità d’ingresso

Loggia: 60 euro (biglietti esauriti) / Giardino: 30 euro (visibilità ridotta)

Il biglietto è valido anche per l’ingresso e la visita a Villa Balbianello

Il concerto si svolgerà all’aperto e senza intervallo; è comunque richiesto l’uso della mascherina.

La Villa è accessibile a piedi (15/20’) percorrendo il sentiero che parte da Via degli Artigiani a Lenno.

È possibile accedervi anche via lago, con il Taxi-Boat a pagamento messo a disposizione dal Lido di Lenno (euro 10 A/R). 

In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale della Tremezzina in località Ossuccio

Informazioni   

www.lacmusfestival.com

info@lacmusfestival.com

facebook.com/lacmusfestival

Instagram: @lacmusfestival