Amandla, dal premio Bindi al nuovo corso. L’intervista
Intervista a Gabriele Franchi degli Amandla: dall’emozione per la partecipazione al Premio Bindi 2021 al futuro prossimo della band
Selezionati tra 440 artisti e band provenienti da tutta Italia insieme ad Asteria, Disarmo, I Segreti, Il Cairo,Yvan, rOMA e Sem, i comaschi Amandla sono stati tra gli otto finalisti della diciassettesima edizione del prestigioso Premio Bindi, la cui direzione artistica è affidata a Zibba, e si sono esibiti il 10 luglio scorso sul palco dell’Anfiteatro Bindi a Santa Margherita Ligure.

Dopo aver eseguito i brani inediti “Mai come ieri”, “Ci siamo persi”, “Caranotte” e la cover di Umberto Bindi “la musica è finita” davanti ad una giuria composta da musicisti, giornalisti, manager, discografici e addetti ai lavori, come l’autore e speaker radiofonico Massimo Cotto, la giornalista di Repubblica Lucia Marchiò, il giornalista e direttore di Spettakolo.it Massimo Poggini, la critica musicale Marinella Venegoni, l’autore Andrea Podestà, il musicista Armando Corsi, l’autore Marco Rettani, il direttore dell’Isola che non c’era Francesco Paracchini, il membro del direttivo di Audiocoop Marco Mori e il giornalista Emilio Targia, la band comasca degli Amandla, al secolo Gabriele Franchi (voce, tastiera e chitarra), Nicolas Ardino (voce e chitarra) e Alberto Zerbi (batteria) è oggi pronta ad affrontare una nuova fase del suo percorso artistico.

A parlarne, in un’intervista rilasciata a CiaoComo, il cantante, chitarrista e, a breve, anche tastierista del gruppo, Gabriele Franchi, che ha raccontato il percorso verso il Premio Bindi 2021, l’emozione di parteciparvi e tutte le novità che riguardano gli Amandla, dalla ricerca di un nuovo batterista dopo l’uscita dal gruppo di Riccardo Porta alla prossima data in zona, il prossimo 4 settembre, al Joshua Blues Club di Albate.