Piccola guida al cambio di residenza: cosa bisogna sapere

Chi ha necessità di cambiare il luogo di residenza per motivi di lavoro, di studio o personali si trova spesso a dover fare i conti con passaggi burocratici che non appaiono semplicissimi. Ecco quindi una breve guida utile per chiarire alcune questioni relative al cambio del proprio indirizzo di residenza e capire cos’altro bisogna fare quando ci si trasferisce in una nuova abitazione.
I documenti necessari per cambiare residenza
A partire dal 2012 fortunatamente le procedure per il cambio di residenza sono state semplificate, per cui basterà seguire qualche indicazione per farlo in pochi e semplici passaggi.
Innanzitutto sarà necessario recarsi personalmente presso l’ufficio anagrafe del Comune di destinazione, dove si potrà compilare la dichiarazione di residenza; un’opzione alternativa, e particolarmente utile soprattutto in questo periodo per evitare il rischio contagio, è inviarla tramite email (con firma digitale e insieme alla copia del documento di riconoscimento, del codice fiscale e del contratto di locazione o di acquisto dell’immobile), ma a volte ciò comporta delle tempistiche più lunghe, fattore che diventa decisivo se si ha una certa urgenza.
Se in passato era necessario aggiornare la patente di guida con il nuovo indirizzo di residenza, oggi questo avviene in maniera telematica, quindi non c’è più bisogno di comunicarlo alla motorizzazione.
Non solo residenza: cosa sapere su bollette e tasse
Quando ci si trasferisce in un’altra abitazione, sarà necessario attivarsi per quanto riguarda la regolarizzazione dei documenti per le utenze. Nel caso delle utenze di luce e gas, poiché il contratto è vincolato al contatore, bisognerà ricorrere alla voltura, ossia un semplice cambio di intestazione del contratto in questione. C’è però un caso particolare: se nella casa in cui si andrà ad abitare il contratto è già stato chiuso e il contatore è sigillato, bisognerà ricorrere a una procedura diversa chiamata subentro; a tal proposito può essere d’aiuto consultare la guida approfondita sul subentro luce e gas di Wekiwi, che chiarisce diversi aspetti. Per quanto riguarda telefono e connessione a internet, invece, sarà necessario traslocare la linea tramite il proprio gestore, così da mantenere il proprio numero e mantenere le condizioni dell’offerta sottoscritta. Da non dimenticare poi la comunicazione per il calcolo e il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, da consegnare all’ufficio tributi del Comune; in questo caso bisogna avere tutti i dati richiesti, ossia la planimetria, i dati catastali dell’immobile e il numero di persone che lo occupano.