C’è Mauro Ermanno Giovanardi all’Acqua Cheta di Tremezzo

3 agosto 2021 | 18:53
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C’è Mauro Ermanno Giovanardi all’Acqua Cheta di Tremezzo

Dopo più di un anno di silenzio tornano le note sulle sponde dell’Acqua Cheta, il pub nel parco Olivelli a Tremezzo. Sabato 7 agosto sarà il concerto intimo e personale di un artista straordinario come Mauro Ermanno Giovanardi a regalare una serata di buona musica, perfetto preludio per il Tremezzina Music Festival in partenza il lunedì succesivo nello stesso luogo.

Già altre volte Giovanardi, al secolo “Joe”, è stato protagonista di bellissimi concerti all’Acqua Cheta, sarà il lago ad un passo o l’ambiente accogliente o entrambe le cose, ma il risultato è una performance che emoziona e che, siamo pronti a scommetterci, si ripeterà anche questa volta.  Ad accompagnarlo Marco Carusino alla chitarra e Jessica Testa al violino. L’ingresso è gratuito, inizio ore 21.30

Mauro Ermanno Giovanardi, cantautore raffinato e poliedrico, si muove nel panorama musicale italiano da oltre 30 anni: interprete, autore, performer, produttore discografico e, infine, direttore artistico. Tra i creatori della scena underground nostrana, dopo aver fondato sul finire degli anni ‘80 i Carnival of Fools, abbraccia gli anni ‘90 sotto l’egida del successo, grazie ai La Crus, band la cui espressione si riflette entro atmosfere sfaccettate eppure accomunate da un’impronta inconfondibile, libera di muoversi tra rock, pop e tradizione cantautorale.

La voce inconfondibile, i testi, restano ancora oggi il denominatore comune di una carriera dalle differenti incarnazioni, in equilibrio tra progetti “in solitaria” di grande respiro e clamorosi ritorni alla base, non ultima la reunion con i La Crus nel 2019. La sua è una storia in perfetto equilibrio tra la forza del rock e l’eleganza della musica d’autore; tra l’innovazione musicale e la qualità dei testi, in grado di dare lustro alla scena cantautorale nata tra gli anni ‘90 e i successivi.

giovanardi acqua cheta

In concerto “Joe” cucirà le diverse anime della propria storia proponendo pezzi dei La Crus, come “Nera Signora” e “Come ogni volta”, alternandoli a brani tratti dai suoi album solisti come “Io confesso” (vero capolavoro della musica italiana) e “Nel centro di Milano” oltre a veri e propri omaggi ai grandi cantautori della musica italiana ed internazionale