Fratelli Leone, contrabbandieri di storie, “Con con la luna sulle spalle”

7 agosto 2021 | 11:46
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Fratelli Leone, contrabbandieri di storie, “Con con la luna sulle spalle”
Fratelli Leone, contrabbandieri di storie, “Con con la luna sulle spalle”
Fratelli Leone, contrabbandieri di storie, “Con con la luna sulle spalle”

Il contrabbando come non è mai stato raccontato, in uno spettacolo itinerante capace di unire tradizione e innovazione teatrale; un pezzo della storia dei nostri territori di frontiera e lo spaccato di una società – usi, costumi e linguaggi – che ritornano da un tempo non troppo lontano ma di cui oggi si sono perse molte tracce.

Dalla fine del 1700 a oggi, passando attraverso francesi e austriaci, poi le due guerre mondiali, una narrazione scandita sia da date e luoghi che hanno fatto la storia sia dalla vita raccontata attraverso gli occhi delle persone comuni che, sempre più povere, si sono trovate a dover affrontare difficoltà oggi davvero difficili da immaginare.

Per lo stomaco vuoto non esiste né ’obbedienza né timore” recitano i protagonisti Marco Continanza e Gian Battista Galli. Il primo è un attore di teatro docente di recitazione cinematografica nella Scuola del Teatro Sociale di Como; il secondo è da vent’anni il leader del gruppo musicale Sulutumana; motivo per cui, come racconta lui stesso, questa esperienza rappresenta una novità, un modo per “Scollarmi di dosso la bambagia nella quale ero avvolto”.

con la luna sulle spalle

È attraverso Continanza e Galli che la narrazione prende vita e srotola queste interessanti pagine di una storia in parte dimenticata e in parte sconosciuta.

E, nell’immergersi nella loro recitazione sempre puntuale, vivace, briosa, ma mai sopra le righe, lo spettatore torna indietro nel tempo, riuscendo a immedesimarsi nella vita di allora. Dalla grande storia si arriva poco alla volta a quella familiare, che evidenzia quanto in pochi anni le nostre abitudini e i nostri costumi siano cambiati, e quanto allora fosse forte e sentito il desiderio di riscatto, di libertà, il bisogno di colmare quella fame che stringeva lo stomaco; fame intesa non solo come mancanza di cibo ma desiderio di giustizia e aspirazione a una vita migliore.

I testi e la regia sono di Pino Di Bello, autore teatrale, musicista, regista e drammaturgo, in questo bello spettacolo di produzione Anfiteatro, Progetto Piattaforma di Uno Teatro. A lui il merito di aver articolato una narrazione accattivante e intensa, un susseguirsi di immagini e storie che portano lo spettatore fuori dal tempo, senza giudizi sommari e facili morali; perché quella del contrabbando è una storia dalle molte sfaccettature, non ha vincitori né vinti, non ha eroi, ma persone comuni, rese vive e verosimili attraverso il racconto, e dalla presenza di un diario che gli attori si passano di mano, mostrando al pubblico alcune fotografie.

La rivolta venne di marzo, in tutta la Valtellina, e il suo nome dolce si trasforma in rabbia, e dura dieci giorni. Stanchi, armati di forconi e di falci e una sacchetta per il vino alla cintura, saccheggiarono e depredarono i magazzini…”

È il racconto, ancora una volta, a vincere su tutto, con Marco Continanza e Gian Battista Galli grandi interpreti di Con la luna sulle spalle.

con la luna sulle spalle

I prossimi appuntamenti in calendario sono:

7 agosto: Sostra al Piano delle Alpi, Centro Valle Intelvi – ore 18

In collaborazione con Associazione Amici del Museo di Casasco d’Intelvi, Pro Loco Casasco, Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del contrabbando di Erbonne e Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia “Alceo Salvini”. Ingresso a offerta libera, il ricavato sarà devoluto al Museo di Casasco. Al termine dello spettacolo sarà possibile ascoltare le testimonianze dei contrabbandieri e dell’associazione Nazionale Finanzieri d’Italia “Alceo Salvini”.

28 agosto: Tremezzina (CO) – ore 21

Ma gli organizzatori anticipano che lo spettacolo itinerante andrà avanti, e presto verranno comunicate altre date.

Imparate le storie come fossero vostre, poi andate e raccontatele”.

Sabrina Sigon