Fratelli Leone, contrabbandieri di storie, “Con con la luna sulle spalle”



Il contrabbando come non è mai stato raccontato, in uno spettacolo itinerante capace di unire tradizione e innovazione teatrale; un pezzo della storia dei nostri territori di frontiera e lo spaccato di una società – usi, costumi e linguaggi – che ritornano da un tempo non troppo lontano ma di cui oggi si sono perse molte tracce.
Dalla fine del 1700 a oggi, passando attraverso francesi e austriaci, poi le due guerre mondiali, una narrazione scandita sia da date e luoghi che hanno fatto la storia sia dalla vita raccontata attraverso gli occhi delle persone comuni che, sempre più povere, si sono trovate a dover affrontare difficoltà oggi davvero difficili da immaginare.
“Per lo stomaco vuoto non esiste né ’obbedienza né timore” recitano i protagonisti Marco Continanza e Gian Battista Galli. Il primo è un attore di teatro docente di recitazione cinematografica nella Scuola del Teatro Sociale di Como; il secondo è da vent’anni il leader del gruppo musicale Sulutumana; motivo per cui, come racconta lui stesso, questa esperienza rappresenta una novità, un modo per “Scollarmi di dosso la bambagia nella quale ero avvolto”.

È attraverso Continanza e Galli che la narrazione prende vita e srotola queste interessanti pagine di una storia in parte dimenticata e in parte sconosciuta.
E, nell’immergersi nella loro recitazione sempre puntuale, vivace, briosa, ma mai sopra le righe, lo spettatore torna indietro nel tempo, riuscendo a immedesimarsi nella vita di allora. Dalla grande storia si arriva poco alla volta a quella familiare, che evidenzia quanto in pochi anni le nostre abitudini e i nostri costumi siano cambiati, e quanto allora fosse forte e sentito il desiderio di riscatto, di libertà, il bisogno di colmare quella fame che stringeva lo stomaco; fame intesa non solo come mancanza di cibo ma desiderio di giustizia e aspirazione a una vita migliore.
I testi e la regia sono di Pino Di Bello, autore teatrale, musicista, regista e drammaturgo, in questo bello spettacolo di produzione Anfiteatro, Progetto Piattaforma di Uno Teatro. A lui il merito di aver articolato una narrazione accattivante e intensa, un susseguirsi di immagini e storie che portano lo spettatore fuori dal tempo, senza giudizi sommari e facili morali; perché quella del contrabbando è una storia dalle molte sfaccettature, non ha vincitori né vinti, non ha eroi, ma persone comuni, rese vive e verosimili attraverso il racconto, e dalla presenza di un diario che gli attori si passano di mano, mostrando al pubblico alcune fotografie.
“La rivolta venne di marzo, in tutta la Valtellina, e il suo nome dolce si trasforma in rabbia, e dura dieci giorni. Stanchi, armati di forconi e di falci e una sacchetta per il vino alla cintura, saccheggiarono e depredarono i magazzini…”
È il racconto, ancora una volta, a vincere su tutto, con Marco Continanza e Gian Battista Galli grandi interpreti di Con la luna sulle spalle.

I prossimi appuntamenti in calendario sono:
7 agosto: Sostra al Piano delle Alpi, Centro Valle Intelvi – ore 18
In collaborazione con Associazione Amici del Museo di Casasco d’Intelvi, Pro Loco Casasco, Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del contrabbando di Erbonne e Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia “Alceo Salvini”. Ingresso a offerta libera, il ricavato sarà devoluto al Museo di Casasco. Al termine dello spettacolo sarà possibile ascoltare le testimonianze dei contrabbandieri e dell’associazione Nazionale Finanzieri d’Italia “Alceo Salvini”.
28 agosto: Tremezzina (CO) – ore 21
Ma gli organizzatori anticipano che lo spettacolo itinerante andrà avanti, e presto verranno comunicate altre date.
“Imparate le storie come fossero vostre, poi andate e raccontatele”.
Sabrina Sigon