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Bambini e Green Pass: fino ai 12 anni non serve per entrare in ristoranti, musei e parchi divertimento

10 agosto 2021 | 14:43
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Bambini e Green Pass: fino ai 12 anni non serve per entrare in ristoranti, musei e parchi divertimento
Bambini e Green Pass: fino ai 12 anni non serve per entrare in ristoranti, musei e parchi divertimento
Bambini e Green Pass: fino ai 12 anni non serve per entrare in ristoranti, musei e parchi divertimento

Viaggi e spostamenti per l’estate 2021: come fare con i piccoli al seguito. Le precisazioni del Governo.

Tante domande, tanti dubbi, ancora un pò di confusione per il Greren Pass diventato obbligatorio anche da noi. Tra le domande più frequentio quelle dei genitori di bambini in tenera età, sia per spostamenti in Italia che per viaggiare sempre sul territorio nazionale. Dal Governo arrivano le precisazioni che riguardano da vicino anche tanti genitori comaschi che ci hanno richiesto precisazioni.

I bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è invece necessario il “green pass”, come appunto mangiare seduti al tavolo in una sala al chiuso di un ristorante, visitare un museo o un parco di divertimento.

La Certificazione non è richiesta, inoltre, per accedere da parte di bambini e ragazzi ai centri educativi per l’infanzia e ai centri estivi incluse le relative attività di ristorazione.

Tuttavia si ricorda che attualmente in caso di viaggio dall’estero in Italia, ai bambini con più di 6 anni è richiesto il tampone molecolare o antigenico rapido.

Sì, per rientrare occorre fare un test molecolare o antigenico rapido. Serve infatti un tampone o una certificazione per ciclo vaccinale completato da almeno 14 giorni per entrare in Italia, anche se hai viaggiato in un Paese europeo che accetta un certificato con ciclo vaccinale non completo.

Non è richiesta nessuna Certificazione se il volo è nazionale e riguarda un viaggio tra Regioni in zona bianca o gialla (cioè a basso rischio). La Certificazione può essere richiesta dal “vettore”, al momento dell’imbarco, se ci si sposta tra o verso Regioni a maggior rischio (zone arancioni e rosse).