Argegno in attesa delle analisi dell’acqua: resta la distribuzione in bottiglia e con le cisterne




Oggi gli esiti delle ultime rilevazioni. Il sindaco conferma: niente uso per la località Sant’Anna, nelle altre frazioni solo per igiene personale.
L’attesa è tanta. Da parte dell’amministrazione comunale – con il sindaco Anna Dotti su tutti – e dei residenti. Ma poi ci sono anche i turisti che in questi giorni affollano la zona. Tutti ad aspettare le analisi dell’acqua – gli ultimi campioni prelevati dalla fonte inquinata nei giorni scorsi dalla presenza di idrocarbuti – per capire se l’acqua dei rubinetti di Argegno torna potabile dopo lo stop di quasi 10 giorni. “Fino ad oggi pomeriggio resta tutto come è da giorni – spiega il sindaco alla redazione -. Acqua solo per uso igienico in paese, non per uso alimentare, a Sant’Anna invece neppure per uso igienico. Solamente oggi potremo sapere se ci sono novità positive, come tutti noi ci auguriamo”.

Al momento, dunque, per residenti e turisti (ovviamente anche per attività commerciali) resta valido l’uso delle bottiglie di acqua che sono in distribuzione sia in località Sant’Anna che in piazza del Porto grazie anche alla generosità di alcuni benefattori che continuano a donare bancali per la popolazione. E poi ci sono le cisterne, attive 24 ore su 24, che possono essere utilizzate da locali e cittadini. In attesa di capire se ci sarà il miglioramento tanto atteso ed auspicato dopo una decina di giorni molto complicati per gestire le attività quotidiane. Dalla cucina all’igiene personale.
