Le visite al Sant’Anna:”Ecco perchè sono necessari comportamenti di massima precauzione”




Fabio Banfi, direttore generale della struttura:”Attenzione alta, il nostro territorio continua ad avere un alto tasso di contagiosità al Covid”. Le regole di accesso
“Il nostro territorio continua a registrare un alto tasso di contagiosità. L’ospedale Sant’Anna è l’Hub di riferimento per il Covid a livello provinciale. Oltre al reparto di Malattie Infettive, abbiamo dovuto riaprire nei giorni scorsi anche un ulteriore settore ospedaliero per poter ricoverare tutti i pazienti Covid positivi accolti in Pronto Soccorso. Ogni giorno nelle strutture di emergenza e urgenza registriamo accessi di persone con sintomi riconducibili al Covid. L’11 agosto si è reso necessario il trasferimento di due pazienti Covid a Milano in terapia intensiva (attualmente l’Hub individuato per il nostro territorio per quanto riguarda il ricovero in terapia intensiva è l’ospedale Sacco, ndr). Credo che questi elementi siano sufficienti per spiegare perché è stato necessario assumere comportamenti di massima precauzione. E’ nell’ambito di questo contesto che la direzione ha deciso di mantenere il più alto livello di attenzione rispetto agli ingressi in ospedale” spiega il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi.
“D’altro canto – prosegue – abbiamo sottolineato di ritenere prioritarie le visite per minori, donne in gravidanza, pazienti disabili, pazienti che necessitano di assistenza continuativa, pazienti con definite condizioni cliniche, psicologiche o socio-assistenziali di particolare impegno. E abbiamo specificato che eventuali particolari situazioni potranno essere valutate con il direttore dell’Unità Operativa o un suo delegato. Richiameremo tutti i nostri operatori ad adempiere puntualmente a queste indicazioni. Mi stupiscono – aggiunge Banfi – le strumentalizzazioni e le polemiche che sono seguite alla nostra decisione, di massima attenzione ripeto, nei confronti di tutti, stante la situazione del nostro territorio. Non siamo alla prima, seconda, terza ondata ma se vogliamo evitare la quarta e scongiurare forme di lockdown generalizzate dobbiamo concentrarci su comportamenti responsabili e razionali. La tutela dei pazienti – conclude – e dei cittadini dovrebbe costituire obiettivo comune per il raggiungimento del quale Asst Lariana e associazioni congiuntamente dovrebbero operare. Ci sono errori che non si possono annullare e riparare ma condizioni che si possono evitare, questo ci ricorda il detto “è inutile poi piangere sul latte versato”.
REGOLE DI ACCESSO PER I DEGENTI RICOVERATI NELLA STRUTTURA DI SAN FERMO E NELLE ALTRE DI ASST LARIANA
Per consentire che le visite – autorizzate – avvengano in condizioni di massima sicurezza per i degenti e i visitatori stessi, si dovrà garantire il rispetto dei seguenti comportamenti:
– sottoporsi al controllo della temperatura all’ingresso in ospedale (resta confermata l’impossibilità di accedere in caso di febbre o di sintomi sospetti per Covid-19)
– attestare il possesso della certificazione verde (Green Pass)
– indossare per tutto il tempo i dispositivi di protezione individuale forniti dal personale del reparto
– effettuare l’igiene delle mani con gel alcolico prima di accedere alla camera di degenza
Per le aree di Pronto Soccorso resta inibito l’accesso agli accompagnatori dei malati che necessitano di questo servizio, ad eccezione di particolari situazioni che saranno valutate dal personale, sempre nel rispetto della massima cautela per la prevenzione delle infezioni, come prescritto e come già avvenuto finora.