Cecchetto sorride alle Paralimpiadi in Giappone, oro nella staffetta Handbike:”E’ per Alex…”



Il forte atleta comasco trascina i compagni al podio più alto nella specialità. E pensa subito a Zanardi, alle prese con un difficile recupero da ormai un anno.
La spedizione azzurra alle Paralimpiedi di Tokyo continua a regalare ampie soddisfazioni alla Federazione. Oggi sorride anche un comasco, il veterano della spedizione, Paolo Cecchetto. Con lui un grande oro è arrivato dalla staffetta azzurra dell’handbike H1-5, la specialità di Alex Zanardi. Paolo Cecchetto, il veterano del terzetto italiano, Luca Mazzone, già oro cinque anni fa nella stessa gara, e Diego Colombari, il più giovane della squadra, hanno conquistato la 50ma medaglia (13 d’oro) della spedizione azzurra.
Al Fuji International Speedway, ai piedi del monte Fuji, Cecchetto, 54 anni di Legnano, già campione paralimpico nella gara in linea categoria H3 a Rio 2016 e alla terza partecipazione ad una Paralimpiade, Mazzone, 50 anni di Terlizzi, già due volte argento a Tokyo 2020 e campione uscente della staffetta H1-5, e Colombari, 39 anni di Cuneo, sono stati autori di una prestazione impeccabile sotto l’aspetto tecnico e tattico. L’Italia, sesta dopo la prima frazione e seconda dopo la seconda, dalla terza è sempre rimasta al comando incrementando metro dopo metro il vantaggio sugli avversari. Argento ai francesi Riadh Tarsim, Florian Jouanny e Loic Vergnaud staccati di 31 secondi, bronzo agli statunitensi Ryan Pinney, Alicia Dana e Alfredo de los Santos che hanno tagliato il traguardo con 39 secondi di ritardo.
La commozione di Cecchetto all’arrivo:“Abbiamo raggiunto l’obiettivo che abbiamo sognato per cinque anni, finalmente il nostro sogno si è realizzato – ha detto l’atleta comasco di handbike -. Un pezzo di questa medaglia va anche ad Alex”, con il pensiero a Zanardi, il campione che sta lottando per riprendersi dopo il gravissimo incidente dello scorso anno durante un allenamento,.